REDAZIONE FIRENZE

Ecco la Compagnia dei Babbi Natale Quattrocento regali per i ragazzi e 220 assegni per le famiglie in crisi

I volontari della onlus sono stati accolti da centinaia di bambini in piazza Primo Maggio alle Piagge. Il presidente Gori: "Ci siamo rivolti alle parrocchie per raggiungere chi ha più bisogno di aiuto"

Sono stati accolti da quasi duecento bambini che hanno affollato piazza Primo Maggio in cerca di un regalo e una mano amica, quella dei signori con la barba bianca della Compagnia di Babbo Natale. Alle Piagge i volontari della onlus, dopo aver consegnato circa 400 pacchi ai ragazzi delle scuole e 220 assegni da 300 euro l’uno alle parrocchie del territorio da distribuire ad altre e tante famiglie bisognose, sono stati letteralmente presi d’assalto nella piazza del quartiere da bimbi di tutte le età. "E’ stato commuovente, quanti ragazzi. Per fortuna avevamo regali in abbondanza" sorride il presidente della Compagnia di Babbo Natale Silvano Gori. Che aggiunge: "Il lavoro che abbiamo fatto è stato meticoloso: abbiamo suddiviso i pacchi in base all’età, al sesso, agli interessi, etc. Il tutto è stato reso possibile grazie ai nostri volontari". Per trovare le persone più in difficoltà, invece, i Babbi Natale si sono rivolti alle parrocchie. "I parroci erano l’unico punto di riferimento che potevano conoscere certe situazioni - prosegue Gori - Abbiamo chiesto loro di fare una lista di nominativi per i quali avremmo potuto fare degli assegni circolari da 300 euro l’uno. Ne sono venuti fuori ben 220. Abbiamo fatto dei confronti e soltanto cinque di questi nomi li abbiamo riscontrati anche negli elenchi del comune e della Caritas. Sono tante le persone che hanno bisogno di aiuto, anche al di fuori delle reti di assistenza". E pensare che tutto è partito nel 2007. Erano in 30, quasi tutti liberi professionisti, oggi la Compagnia conta 230 volontari. Solo pochi giorni fa nel cortile della Dogana di Palazzo Vecchio c’è stata la tradizionale consegna degli assegni da parte della Compagnia di Babbo Natale a 120 nuclei familiari individuati dai Servizi sociali del Comune e dalla Caritas diocesana. Gli assegni circolari, ciascuno del valore di 300 euro, serviranno a sostenere le spese domestiche quotidiane. L’obiettivo è quello di andare avanti: "Vogliamo aiutare tutte quelle famiglie che, per vari motivi, non sono abituate a chiedere aiuto. Siamo partiti dalle Piagge, in quanto è una delle aree più critiche e con più disagi". Rossella Conte