REDAZIONE FIRENZE

Ecco la Traviata. E Lopez Moreno illumina il Maggio

Carolina Lopez Moreno trionfa come Violetta nella Traviata al Maggio Musicale Fiorentino, con una performance eccezionale e una compagnia ben assortita. Regia tradizionale e direzione impeccabile.

A pochi giorni dalle recite che l’hanno vista trionfare come protagonista della Madama Butterfly, Carolina Lopez Moreno ha colto un altro brillante successo al Maggio nella nuova edizione della Traviata che ne segnava il debutto come Violetta confermando le sue doti non comuni di cantante e interprete anche in un personaggio dalla tipologia vocale tanto diversa. Dopo un primo atto perfettibile e bisognoso di assestamenti, soprattutto nella grande scena finale, la sua corposa e bellissima voce, il perfetto controllo delle filature, l’intensità espressiva e l’incantevole presenza scenica le hanno consentito di vincere senza ulteriori incertezze la temibile sfida. Meno a fuoco, nonostante l’eleganza della linea vocale, è risultato l’Alfredo di Giovanni Sala compromesso da una certa carenza di smalto, mentre Lodovico Filippo Ravizza gli ha affiancato un Giorgio Germont esemplare per morbidezza di emissione e omogeneità timbrica all’interno di una compagnia piuttosto ben scelta anche fra le parti di fianco. Sotto la direzione esperta e sicura di Renato Palumbo, dai tempi incalzanti e dai rilievi dinamici a tratti marcati, l’Orchestra ha offerto un’ottima prova come il coro istruito da Lorenzo Fratini. Il nuovo allestimento curato per la regia da Stefania Grazioli, con le scene funzionali di Roberta Lazzeri e i bei costumi ottocenteschi di Veronica Pattuelli, è sembrato muoversi con rassicurante prudenza nel solco della tradizione, a parte l’infelice scelta di far mimare in palcoscenico i Preludi a sipario aperto e le apparizioni di Violetta ragazza ad evocare il rimpianto della purezza perduta. Tanti applausi per tutti e autentiche ovazioni per la Lopez Moreno. Cinque repliche da stasera al 1° dicembre.

Giuseppe Rossi