REDAZIONE FIRENZE

"Ecco perché mi candido e cosa farò"

Il programma di Fabbri sostenuto dal Pd e da due liste civiche.

"Ecco perché mi candido e cosa farò"

"Mi candido perché Campi è più della mia città: è la mia vita. Sono campigiano da sempre: qui ho la famiglia, il lavoro, le amicizie, le passioni, tra cui la politica. Mi candido perché voglio impedire che la nostra comunità venga divisa dallo smantellamento del welfare iniziato da questo governo di destra". Con queste parole Leonardo Fabbri, candidato sindaco del Pd sostenuto anche dalle civiche "Fabbri sindaco" e "Muoviamo Campi", ieri mattina agli impianti sportivi di via Barberinese si è presentato alla città durante l’evento "Comincia una nuova storia".

Tanti i temi annunciati, a partire dalle grandi opere. "Sono a favore della tramvia fino a Campi, la T4 che consentirà di spostarsi senza usare l’auto privata e abbattendo l’inquinamento, e del braccio tramviario della T2 fino all’Osmannoro", spiega Fabbri. Che poi dice no "al nuovo masterplan dell’aeroporto di Firenze, che non risolve e anzi mi pare aggravi le previsioni del vecchio piano". No assoluto al Cpr: "Né a Campi, né altrove. E’ una questione di umanità prima che di fattibilità: sono luoghi che non garantiscono i requisiti minimi di rispetto della persona" continua. No pure a un eventuale inceneritore, e ‘nì’ allo stadio della Fiorentina a Campi. "Al momento Comune e società hanno fatto altre scelte e il progetto è in fase avanzata, ma se dovessero cambiare idee, il Comune è disponibile a sedersi a un tavolo e rivalutare il progetto".