OLGA MUGNAINI
Cronaca

Eden, vulcani e artico. La natura di Lo Giudice. Mostra in Sala d’Arme

Le opere più recenti di uno degli esponenti più importanti del ’neoinformale’ . Nencini, presidente del Vieusseux: "Etica ed estetica in una grande antologica".

"I miei ultimi dipinti, ricchi di colore e luce, sono come meteoriti che si infrangono nelle pareti dei musei per dare al visitatore energia e amore per la natura". Si intitola “Recent works. Eden, vulcani e artico”, la mostra dell’artista Marcello Lo Giudice, Organizzata dal Gabinetto Vieusseux in collaborazione con il Comune di Firenze, che apre oggi in Sala d’Arme di Palazzo Vecchio (fino al 25 marzo).

Uno dei rappresentanti più autorevoli del ‘neoinformale’ a livello internazionale, Lo Giudice fonde i diversi elementi naturali per creare remoti paesaggi geologici e paradisi di sole. Nelle sue opere materia e luci creano orizzonti evocativi dove la natura viene trasfigurata in una dimensione tra la ricerca estetica e l’impegno per sensibilizzare il pubblico sul tema dell’emergenza ambientale.

"Rendiamo omaggio ai trent’anni della carriera di Marcello Lo Giudice - ha detto l’assessore alla cultura Giovanni Bettarini - focalizzando però l’attenzione sulle sue opere più recenti, per individuare al meglio l’intenzione dell’artista sul messaggio di grande attenzione alla natura e all’ambiente".

"Etica ed estetica – dichiara Riccardo Nencini, presidente del Gabinetto Vieusseux – si fondono in questo omaggio al maestro Lo Giudice e a questa antologica che il Vieusseux inaugura insieme al Comune di Firenze, per proseguire il corso di una istituzione culturale aperta al mondo da oltre due secoli".

La pittura per Lo Giudice è anche denuncia contro le barbarie ecologiche e le guerre. Nel corso della mostra viene proiettato anche un cortometraggio realizzato dall’artista, che ha come soggetto la bellezza e la purezza geologica marina del pianeta, da decenni ferite dalle contaminazioni e dalle conseguenze delle attività industriali delle città.

"Con questo spirito fatto di amore ed energia solare - conclude l’artista –, intendo far conoscere alla città di Firenze e a tutti i visitatori la mia idea dell’arte intesa come un eden. Un paradiso dove tutto è colore puro, luce abbagliante, che fa sì che tutti diventiamo più buoni e generosi nella vita".

Olga Mugnaini