Edicole, Lastra a Signa taglia l’80% di Cosap

Il comune di Lastra a Signa, in Toscana, sostiene le edicole concedendo una tariffa ridotta dell'80% per l'occupazione di suolo pubblico. L'iniziativa mira a preservare questi importanti punti di riferimento per i cittadini e potrebbe incoraggiare la riapertura di altre edicole. Anci Toscana ha elogiato l'iniziativa, sottolineando il ruolo strategico delle rivendite di giornali.

Edicole, Lastra a Signa taglia l’80% di Cosap

Edicole, Lastra a Signa taglia l’80% di Cosap

Dopo le grandi città, anche i comuni medio-piccoli si mobilitano per salvare le edicole. A fare da apripista, in Toscana, l’amministrazione di Lastra a Signa (Firenze), che ha deciso di sostenere le rivendite di giornali concedendo una tariffa standard ridotta dell’80% per le occupazioni permanenti di suolo pubblico.

Il provvedimento è stato annunciato dalla giunta e diventerà esecutivo dopo il voto in Consiglio comunale, la prossima settimana.

A monte della novità, una serie d’incontri con il Sinagi (Sindacato nazionale giornalai d’Italia) sulle difficoltà del settore. "Le edicole non sono solo attività commerciali – ha detto l’assessore al bilancio e tributi di Lastra a Signa, Massimo Lari – ma importanti punti di riferimento per i cittadini. Si tratta di luoghi da preservare per il fondamentale ruolo di crescita e sviluppo di una comunità; per il diritto all’informazione di ognuno. Per venire incontro e supportare la riqualificazione di questi presidi abbiamo pensato di concedere loro una tariffa standard ridotta dell’80% per le occupazioni permanenti di suolo pubblico".

Al momento le edicole a Lastra a Signa sono quattro, di cui solo una interamente su suolo pubblico. Altre, che hanno chiuso nel tempo, potrebbero però essere incoraggiate dal provvedimento e riaprire. "Stiamo valutando ulteriori misure – ha proseguito Lari – come sconti sulla Taric e piccole agevolazioni. Sappiamo che non si tratta di provvedimenti risolutivi, ma vogliamo dare un segnale e fare la nostra parte, cogliendo anche l’invito di Anci".

Proprio l’associazione dei Comuni ha infatti più volte evidenziato il ruolo strategico delle rivendite di giornali. "È importante che le amministrazioni prendano a cuore le edicole – ha ribadito il direttore di Anci Toscana, Simone Gheri – che sono piccoli ma preziosi presidi di democrazia, socialità e quotidianità. Siamo felici che Lastra a Signa, insieme ad altre realtà, si sia mossa in questo senso".

"Ringraziamo il Comune per la sensibilità dimostrata – ha dichiarato Raniero Casini del Sinagi - che riteniamo importante per il pluralismo dell’informazione e per il ruolo delle edicole come centri di valenza sociale, anche nel presidio del territorio. Da tempo abbiamo iniziato a contattare i Comuni toscani, iniziando dai capoluoghi di provincia. Abbiamo trovato tante porte aperte, a partire da Firenze, Massa e Livorno. Nel capoluogo toscano, in sinergia con l’amministrazione, le edicole offrono anche alcuni servizi, come i certificati anagrafici o le vetrofanie per la sosta. Adesso vogliamo confrontarci anche con realtà meno grandi e a Lastra a Signa abbiamo ottenuto il primo, importante traguardo".

Lisa Ciardi