MICHELE MEZZANZANICA
Cronaca

Edoardo Tizzanini è il miglior chef italiano under 30. Grazie a un carciofo

Il sous chef del ristorante tristellato Da Vittorio a Brusaporto conquista la fase regionale della ‘San Pellegrino Young Chef Academy Competition’. A novembre rappresenterà l’Italia alla finale internazionale di Milano

Edoardo Tizzanini e il piatto 'Un cuore di carciofo' che ha conquistato la giuria

Edoardo Tizzanini e il piatto 'Un cuore di carciofo' che ha conquistato la giuria

Per fare tutto ci vuole un fiore, cantava Sergio Endrigo. Per spalancare le porte dell’alta cucina, invece, ci vuole un carciofo. Un cuore di carciofo, anzi, come da nome del piatto che ha permesso a Edoardo Tizzanini di conquistare l’accesso alla fase finale della ‘San Pellegrino Young Chef Academy Competition’, prestigioso concorso gastronomico internazionale riservato a giovani chef tra i 18 e i 30 anni,

Ventinovenne fiorentino, sous chef nel prestigioso ristorante tristellato Da Vittorio a Brusaporto, in provincia di Bergamo, Tizzanini ha vinto la fase regionale Italia che si è svolta alle Officine del Volo di Milano, superando altri 9 talentuosi giovani chef. Il prossimo novembre, sempre a Milano, rappresenterà dunque il nostro Paese alla Grand Finale che mette di fronte i 15 vincitori delle varie regioni e Paesi in cui è suddiviso il concorso internazionale. 

Tizzanini ha conquistato la giuria composta dagli chef Davide Di Fabio, Karime López, Matteo Metullio, Giancarlo Perbellini e Isabella Potì con il suo signature dish ‘Un cuore di carciofo’. Una creazione elegante e raffinata, nella sua esplosione di colori e nell’armonia dei contrasti ben bilanciati, un piatto che è anche portatore di un messaggio: zero sprechi (vengono utilizzate tutte le parti del carciofo) e minor utilizzo della carne senza tuttavia bandirla del tutto (qui vien utilizzata come elemento di accompagnamento ribaltando il tradizionale rapporto portata/contorno). 

Edoardo Tizzanini con Giancarlo Perbellini
Edoardo Tizzanini con Giancarlo Perbellini

Dopo aver stupito l’Italia, il prossimo novembre Tizzanini proverà quindi a stupire il mondo, accompagnato da Giancarlo Perbellini, chef che ha appena conquistato le tre stelle Michelin con il suo ‘Casa Perbellini 12 Apostoli’ di Verona. “Sicuramente è stato un concorso molto interessante perché la qualità dei concorrenti era di altissimo livello – commenta  il ‘mentore’ – è stata un’esperienza positiva perché abbiamo avuto modo di vedere nuove idee e nuove proposte. Edoardo Tizzanini porterà alla finale mondiale la ricetta con la quale ha vinto la fase nazionale: adesso lavoreremo per migliorare alcuni dettagli che, secondo noi, erano importanti”. 

La giuria della finalissima sarà composta da 7 grandi chef internazionali. L’Italia sarà rappresentata dalla giuliana Antonia Klugmann.