Eike sceglie le Cascine: "Questa campagna?. Esperienza fantastica"

A Firenze, Eike Schmidt del centrodestra conclude la campagna elettorale con un party al Central Club. Parla della sua esperienza e affronta temi come lo stadio Artemio Franchi e una querela contro un assessore.

Eike sceglie le Cascine: "Questa campagna?. Esperienza fantastica"

Eike sceglie le Cascine: "Questa campagna?. Esperienza fantastica"

Da una parte la candidata del centrosinistra Sara Funaro con la segretaria Elly Schlein, dall’altra parte il candidato del centrodestra Eike Schmidt senza big nazionali, a sottolineare il suo essere civico. La conferma della strategia politica la si nota anche in occasione della chiusura della campagna elettorale con un party per il ballottaggio al Central Club in via del Fosso Macinante. C’è chi si presenta con la maglia della Germania, il clima è quello da aperitivo e un po’ rilassato, in attesa dello stress di lunedì. Schmidt parla della campagna elettorale "come un’esperienza fantastica. So che domani mattina mi mancherà già. Io aspetto questo 24 giugno con realismo e ottimismo".

C’è chi gli chiede un ultimissimo appello al voto. Lui guarda, sorride e col fare che è tipico di Schmidt – serio ma col sorriso – risponde: "L’ultimo appello? Votatemi", scatenando diverse risate. È tempo di bilanci, anche di analizzare eventuali errori fatti: "Quando mi accorgo che sto per commettere un errore mi correggo subito, sono come un calciatore – spiega l’ex direttore degli Uffizi -. Io non credo che da parte nostra ci siano stati errori, ho visto qualche orrore da altre parti. Io sono molto contento di come è andata la campagna elettorale". Vengono toccati due temi. Il primo è quello del restyling dello stadio Artemio Franchi, anche alla luce delle dichiarazioni del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano: "Qui siamo in molti ad essere scettici – commenta -. Ho visto delle foto orribili della curva Fiesole distrutta, immagini che fanno piangere il cuore. Tutto ciò è successo quando il sindaco uscente era a pochi giorni dalla fine del secondo mandato, è irrituale". Il secondo è la querela da lui fatta e contro l’assessore uscente all’Ambiente Andrea Giorgio: "Io sono antifascista, lo sono sempre stato – dice Schmidt in modo serio -. Sono membro dell’Aned, essere additato come favoreggiatore del fascismo è una cosa che non accetto".

Niccolò Gramigni