Un tempo l’area della Piana rappresentava il quarto distretto industriale in Italia. Scenario felice ormai lontano vista la crisi in atto di settori nevralgici come quello della moda, ma non solo. Eppure, in questo quadro di pesanti chiaroscuri ci sono realtà che, per fortuna, rappresentano una eccezione. È il caso di El.En. azienda leader nel settore dei laser che ha la propria sede a Calenzano e che, nel 2024, nonostante la difficile congiuntura a livello mondiale, ha raggiunto risultati di primo piano anche in chiave di visibilità con la fornitura dei propri laser, fra l’altro, per la ripulitura e restauro delle opere d’arte della cattedrale di Notre Dame a Parigi.
In termini economici nei primi nove mesi del 2024 il Gruppo El.En. ha progressivamente migliorato il risultato operativo grazie alla crescita nel fatturato del settore medicale e nonostante il rallentamento in quello industriale per effetto di una marcata flessione nei due più importanti mercati, Cina e Italia. In ponte c’è poi una grossa novità. Attualmente El.En. sta infatti finalizzando con la cinese YOFC un accordo per la cessione delle attività del settore taglio laser, che comprendono le società attive sul territorio cinese e la Cutlite Penta di Prato.
Cutlite Penta però si caratterizzerà sui mercati per la sua identità italiana e le parti stanno lavorando per una intesa che possa mantenere in Italia il controllo su Cutlite Penta e, allo stesso tempo, perché YOFC, in qualità di azionista di minoranza, contribuisca attraverso i suoi investimenti alla prevista rapida crescita di Cutlite Penta. Per il 2025 sono previste anche nuove assunzioni ma al momento non è possibile quantificare esattamente il numero: attualmente i dipendenti del gruppo El.En nel mondo sono circa 2mila, 400 dei quali solo a Calenzano.
I ‘traguardi’ sembrano comunque chiari: "L’obiettivo primario di El.En. – dice infatti Paolo Salvadeo, direttore generale - è di espandere progressivamente la propria presenza nei settori estetico e chirurgico, acquisendo quote di mercato sempre più significative a livello internazionale, in particolar modo negli Stati Uniti. Affiancheremo alle nostre solide competenze in urologia e otorinolaringoiatria nuovi business chirurgici. Stiamo investendo molto in ricerca e sviluppo, per garantire soluzioni innovative e sempre più all’avanguardia. Puntiamo a diventare sempre più un punto di riferimento nel settore dei laser, sostenendo questa crescita con forti investimenti per rispondere alle esigenze di un mercato in rapidissima evoluzione. Questo ha garantito, finora, importanti ricadute anche sul territorio, sia come assunzioni che per il fatturato dell’indotto".