Manca poco alle elezioni per il rinnovo della rappresentanza studentesca negli organi centrali dell’Università di Firenze (UniFi). Si svolgeranno il 3 e il 4 maggio prossimi. Le studentesse e gli studenti voteranno i loro rappresentanti per senato accademico, consiglio di amministrazione, nucleo di valutazione, consigli di dipartimento, comitato per lo sport e presidio di qualità. Ma non solo: gli universitari voteranno anche per eleggere le rappresentanze nei consigli di scuola, nei consigli di corso di studio e nei consigli delle scuole di specializzazione. Le elezioni si svolgeranno, come da alcuni anni a questa parte, in modalità telematica a distanza, tramite la piattaforma Eligo.
Gli schieramenti sono Udu Firenze – Sinistra universitaria, Csx – Psi (Centrosinistra per l’università), Fronte della gioventù comunista, Azione universitaria – Centrodestra, Obiettivo studenti, Cravos Firenze e Studenti di sinistra. A trionfare – per percentuali di preferenze – nelle scorse elezioni, avvenute l’11 e il 12 maggio 2021, è stato l’Udu, che tra senato accademico e consiglio di amministrazione ha raccolto circa 7mila voti. L’associazione studentesca di ispirazione sindacale anche quest’anno presenta, per i due suddetti organi, un totale di dieci candidati. Contare su una maggiore rappresentanza, soprattutto in senato accademico, si traduce in un maggiore peso da esercitare in sede di decisioni su indirizzi politici, culturali e scientifici.
Udu e Azione universitaria sono i due poli più ideologici dell’arco universitario, e le fronde più in contrasto (considerando le schermaglie ai banchetti). La prima, come si legge nei bilanci della Cgil, collabora con la sigla sindacale a livello nazionale, godendo di finanziamenti per progetti e iniziative di maggior rilievo. La seconda è, come per stessa ammissione della premier Giorgia Meloni, la "palestra della futura classe dirigente" di Fratelli d’Italia. Azione universitaria (così come Azione studentesca) fanno capo al movimento Gioventù nazionale, finanziato direttamente da Fratelli d’Italia: nel bilancio 2021 emergono 105 mila euro donati dal partito ai giovani meloniani. Entrambe le formazioni raccolgono nei loro programmi le istanze degli studenti fiorentini, proponendo riforme e idee sui temi più delicati, come il caro affitti degli alloggi, la carenza di borse di studio, l’aumento delle rette universitarie, e poi trasporti, mense e diritti per i fuori sede.
Pietro Mecarozzi