
Emergenza casa in Toscana, approvato piano da 90 milioni (foto repertorio Ansa)
Firenze, 25 marzo 2024 – La politica per la casa della Regione Toscana riparte da un maxi piano da 90 milioni. Risorse che consentiranno di realizzare 150 nuovi alloggi ex novo, il ripristino di 500 appartamenti popolari attualmente sfitti, e il finanziamento di interventi già programmati per la realizzazione di ulteriori 700 nuove unità abitative di edilizia residenziale.
Il piano approvato dalla giunta, su proposta dell'assessora alle Politiche sociali, Serena Spinelli, nasce dalla volontà di concentrare gli sforzi sulla questione abitativa, reputata cruciale per arginare povertà e marginalità. Il pacchetto prevede 65 milioni, che sono già a disposizione, per il recupero di alloggi sociali a disposizione dei comuni e da altri 93 milioni stanziati dal piano complementare del Pnrr per le opere di manutenzione, efficientamento energetico e miglioramento sismico di circa 2.700 appartamenti: 40 milioni, in questo senso, sono già stati erogati. La conclusione degli interventi è prevista entro il marzo del 2026.
"È una delle questioni fondamentali che avvertiamo nelle nostre città, nei nostri paesi, nella nostra Toscana. L'ultimo tassello lo abbiamo messo con la firma con la premier del patto per il fondo di sviluppo e coesione, abbiamo inserito 10 milioni di liquidità su un piano che a questo punto si compone di 90 milioni di risorse mirate rispetto a un intervento diretto per 150 alloggi. Prevediamo la riqualificazione e la rigenerazione di ambienti che sono rimasti sfitti, ma anche interventi che vengono realizzati comune per comune dai singoli gestori. Insomma una domanda abitativa che trova un intervento forte che si concretizzerà nei prossimi anni in un rapporto sinergico fra gli enti di gestione, i comuni e naturalmente una regione che ha voluto ritagliare quelle risorse, che purtroppo sono venute meno da finanziamenti nazionali che in precedenza c'erano", spiega durante una conferenza stampa il presidente della Regione Eugenio Giani.