Firenze, 5 novembre 2024 – Da ieri il pronto soccorso oculistico si trova all’interno dell’ospedale di Torregalli. Si chiama ufficialmente ‘Fast Track’ ed è un ambulatorio specializzato nelle emergenze di tutto ciò che riguarda occhi e vista e che finora è stato gestito al punto Iot di viale Michelangelo. È il punto di riferimento unico per tutta l’area fiorentina, andando a sostituire il servizio che finora veniva svolto al Palagi (ex Iot): lo storico riferimento dei fiorentini sul viale che porta al piazzale quale pronto soccorso oculistico non sarà più attivo.
Da ora in poi bisognerà rivolgersi al nuovo ambulatorio dedicato a Torregalli, al confine di Firneze con Scandicci, a disposizione di chi ha una patologia oculistica che richiede un intervento in tempi rapidi. L’accesso non è diretto, ma filtrato dal pronto soccorso del San Giovanni di Dio: l’addetto al triage del dipartimento emergenza urgenza (Dea), dopo aver valutato il problema oculistico, potrà inviare il paziente direttamente all’ambulatorio interno all’ospedale di Torregalli, aperto in orari e giorni prestabiliti.
Dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 9 saranno visitate le persone che si sono presentate al Dea nella sera del giorno precedente e che sono state giudicate non ad alta urgenza. Dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19 l’ambulatorio sarà dedicato ai casi urgenti che arrivano direttamente dal pronto soccorso. Sempre nei giorni feriali, nella fascia oraria 14,30-16, spiegano dalla Asl, il fast track non sarà invece funzionante: lo specialista di oculistica in turno infatti non sarà presente in ambulatorio perché impegnato a garantire le consulenze negli altri ospedali aziendali che sono presenti a Firenze.
Il sabato gli orari a Torregalli cambiano. In questo modo le fasce che saranno a disposizione restano quelle delle ore 10-12 per le sole urgenze, ore 12-13 per chi è arrivato la sera prima. Il Fast Track sarà anche a disposizione dei pazienti ricoverati negli ospedali dell’area fiorentina, oltre a garantire una continuità assistenziale con gli altri ambulatori territoriali come appunto il presidio Palagi, che resta senza la sua emergenza oculistica.
Soddisfatto il direttore del San Giovanni Di Dio, Simone Naldini: “Questa struttura specialistica – spiega – migliorerà l’accesso ai servizi di emergenza per condizioni oculari acute contribuendo a ridurre i tempi di attesa e garantendo un intervento tempestivo per patologie che potrebbero compromettere la vista”. Col passaggio alla struttura di Torregalli “alleviamo la pressione – conclude il direttore Simone Naldini – su altre strutture sanitarie territoriali, garantendo un migliore flusso di pazienti e una gestione più efficiente delle emergenze”.
Manuela Plastina