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Engel & Volkers: "Tassi bassi e più slancio. Aumentano domande in centro e nel Chianti"

Il 75% degli immobili destinati all’affitto turistico si trova in area Unesco .

Engel & Volkers: "Tassi bassi e più slancio. Aumentano domande in centro e nel Chianti"

Nel 2023 il mercato immobiliare ha subito una battuta di arresto con un calo delle trattive rispetto al 2022 del 12.6%. Ma le prospettive sono rosee: con il 2024 le compravendite torneranno a salire così come i prezzi, almeno per gli immobili di pregio. Stabili, invece, i valori al mq di quelli che non rientrano nella categoria ‘pregio’. Sono i dati presentati da Engel & Völkers, gruppo leader nel settore dell’immobiliare del pregio, che inaugura oggi il nuovo Market Center situato su Lungarno Guicciardini, una sede strategica per la quale verranno reclutati circa 100 collaboratori entro tre anni.

Dal report realizzato in collaborazione con Nomisma emerge che nel 2023 il mercato di pregio fiorentino è stato caratterizzato da una relativa stabilità, per l’impatto del contesto macroeconomico sfavorevole e il conseguente attendismo della domanda. Le zone di maggiore attrattività per gli acquirenti si confermano il centro storico, Lungarno, Oltrarno, oltre a Pian dei Giullari, Poggio Imperiale, Fiesole con parte di San Domenico/Salviatino, Marignolle e le Colline di Careggi. "A Firenze, come nel resto del Paese, il mercato del pregio ha mostrato una sostanziale stabilità nell’ultimo anno, grazie al minore impatto del costo del credito sul volume delle compravendite, rispetto al mercato nel suo complesso", sottolinea Luca Dondi, ceo di Nomisma.

"La diminuzione dei tassi di interesse, attesa per giugno, garantirà ulteriore slancio a questo segmento". Tra le tendenze si segnala la domanda in aumento in aree, tra cui il centro storico, da una parte, e le periferie verso il Chianti, dall’altra. Il profilo prevalente degli acquirenti è da ricercarsi tra clienti internazionali, prevalentemente statunitensi o nordeuropei, e investitori. Le più richieste includono spazi esterni come giardini o terrazze, ascensori, autorimesse e una posizione prossima ai servizi. Il mercato della locazione è invece influenzato dalla concorrenza del mercato degli affitti brevi. Il numero di immobili destinati all’affitto turistico è più che raddoppiato dal 2016, arrivando a 14.400 nel 2023, con il 75% concentrato nell’area Unesco che rappresenta circa il 5% del comune. Anche la domanda estera ha un ruolo significativo nel mercato della locazione. Per quanto riguarda le quotazioni, gli immobili di pregio presentano valori medi minimi e medi massimi compresi nel range 4.100-6.500 euro al mq. La quotazione top ha toccato oltre 10.000 euro al mq nel centro. Le proprietà di maggiore prestigio, per localizzazione e range dei valori medi, sono localizzate nei quartieri del Centro, Michelangelo-Porta Romana e Oltrarno.

Rossella Conte