"Quando siamo riusciti a immobilizzarlo a terra mi ha sfilato la pistola dalla fondina e me l’ha puntata contro, ha sparato tre colpi...". Niente. "L’avevo disarmata mentre correvo dall’altra parte del supermercato. In questi casi è sempre meglio, soprattutto così quando si ha a che fare con persone esagitate". Gianpiero Pala, 45 anni, originario di La Spezia e residente a Pistoia, guardia giurata dell’Issv di Firenze, la procedura la conosce bene.
"Sono istruttore di Judo e faccio questo lavoro da venticinque anni e di cose me ne sono capitate. Non è la prima volta che mi puntano contro un’arma. Accadde anche durante una rapina...".
Ieri sera Pala era di nuovo in servizio all’Esselunga del Gignoro dopo aver formalizzato la denuncia in questura a Firenze.
E racconta a ’La Nazione’: "Mercoledì ero al lavoro quando intorno alle 18 mi hanno chiamato il direttore e il collega che è dipendente di Esselunga: erano all’altra uscita del supermercato e avevano problemi a fermare un uomo che si era impossessato di un ferro da stiro e altri prodotti. E’ un ragazzo robusto e stava dando in escandescenze. Avevo capito che c’era tensione e mentre correvo ho pensato di levare il caricatore dalla pistola. Spesso queste persone cercano di rubarti la pistola. Non è così inusuale".
Pala ha così evitato una tragedia. Perché quando in tre sono riusciti a metterlo a terra il giovane, poi arrestato, "ha graffiato il direttore e mi ha preso l’arma, l’ha puntata e ha premuto il grilletto. ’Ai voglia a sparare, il caricatore ce l’ho in tasca’, gli ho detto. Così ha smesso. L’abbiamo tenuto lì fino a quando non sono arrivate la pattuglia della polizia e l’ambulanza".
"Sono tranquillo, adesso. E’ riutine e i clienti, no, non si sono accorti quasi di niente. Quando siamo intervenuti li avevamo già invitati a stare a distanza".