Firenze, 23 febbraio 2023 – Lo scenario di una storia insolita ed emozionante è la scuola “Fratti” di Sesto Fiorentino, anno 1976. Fra i banchi di quella elementare siede Andrea Arrighetti. Alla cattedra, invece, la maestra Maria Pettirossi. Non sembra un'altra epoca, lo è davvero: un tempo in cui la maestra è come una seconda mamma, un punto di riferimento che gli alunni portano nel cuore per sempre. E così è stato per Andrea Arrighetti, che magari era un bambino parecchio vivace, ma di cuore. E quella maestra voleva bene ai “suoi” bimbi. Ma con Andrea sarebbe stato diverso, tanto che alla fine la maestra ha lasciato all’allievo parte della sua eredità.
Finita la scuola, infatti, il legame non solo continua ma si rafforza. La maestra Pettirossi dopo qualche anno – siamo a metà anni Ottanta – va in pensione e torna nella sua terra, nello Spezzino, tra Sarzana e Trebiano d’Arcola. Ma Arrighetti continua a rimanere in contatto con lei. Quando i trova nella casa di famiglia a Marina di Massa lui, appassionato ciclista, monta in sella e va a trovarla. La invita al suo matrimonio. “Quando nacquero i miei figli mi inviò un telegramma di auguri", racconta. "È sempre stato un bel rapporto. I professori me li sono scordati tutti. Lei no, la vedevo un po’ come una seconda mamma. Ma non avrei pensato che mi lasciasse l’eredità".
Nel corso degli anni la ex maestra aveva più volte manifestato la sua intenzione ad Arrighetti, che però non l’aveva mai presa sul serio, anche se alcune richieste circostanziate di informazioni sui suoi dati l’avevano indotto a pensare che forse l’intenzione c’era davvero.
La maestra Maria se n’è andata lo scorso autunno, alla ragguardevole età di 92 anni, pochi mesi dopo l’ultimo incontro con il suo ex allievo prediletto. “Dopo un legame di quasi cinquant’anni non potevo mancare al funerale. È stato in quell’occasione che la badante mi disse che presto ci saremo sentiti. Ho capito che la maestra non aveva scherzato”, spiega Arrighetti. E in effetti poi da Sarzana è arrivata la telefonata da parte di una banca, perché la maestra aveva indicato Arrighetti come erede di una polizza vita. Una cifra che non è bello rivelare, ma comunque di tutto rispetto. E l’allievo a quel punto ha fatto quello che doveva fare: ha attraversato il confine tra Toscana e Liguria per andare al cimitero dove Maria riposa per sempre, per poterle dire grazie di persona. Un’ultima volta.