MANUELA PLASTINA
Cronaca

Esami e prelievi a ostacoli. Il sistema dell’Asl di nuovo in tilt: "E per una visita serve un anno"

L’ennesimo blocco ha causato disagi negli ospedali e nei centri sanitari. L’azienda: "Risolto velocemente". Rabbia per le liste d’attesa: "Devo fare un approfondimento neurologico, ma non c’è nulla prima del 2026".

Anche ieri, seppur per poche ore, il sistema informatico dell’Asl è andato in tilt causando disagi

Anche ieri, seppur per poche ore, il sistema informatico dell’Asl è andato in tilt causando disagi

Ancora disagi sul fronte sanitario e ancora una volta a causa di problemi informatici. Nelle prime ore del mattino di ieri qualcosa è andato storto: chi era in ospedale o nei centri prelievo, ha dovuto attendere anche più di un’ora prima che gli addetti al servizio potessero riprendere in carico l’utenza regolarmente. Problemi, lamentele e qualcuno che è dovuto andare via, non potendo attendere oltre. Il disagio ha riguardato un po’ tutti i centri sanitari pubblici e convenzionati non solo di Firenze: ha coinvolto ogni realtà della Toscana, in una mattinata che si è rivelata particolarmente complessa. Si è trattato, spiegano dalla Asl Toscana Centro, di un blocco informatico che ha mandato in tilt i sistemi di tutte le aziende sanitarie. I disagi sono stati tanti, anche se, garantiscono dall’azienda, sono durati poco.

"Alle 10 erano già stati ripristinati e tutto è tornato alla normalità", sottolineano dall’azienda sanitaria. Ma per qualcuno questo "poco" è stato rilevante. Come Cesare, che ieri mattina era andato a fare degli esami importanti e da effettuare quanto prima perché propedeutici a una visita specialistica a cui si deve sottoporre nei prossimi giorni. "Non potevo aspettare. Ho fissato per domani, sperando vada meglio". I tecnici, garantiscono dall’azienda sanitaria fiorentina, "si sono subito messi all’opera per ripristinare la rete e capire l’origine del problema". E ce l’hanno fatta relativamente in poco tempo. Era andata meno bene un mese fa, quando andò in tilt il sistema Cup nel territorio dell’Asl Toscana Centro, per un problema legato al software in uso. Il servizio andò a singhiozzo per quasi due giorni. Estar, l’ente di supporto tecnico amministrativo regionale, era riuscito a individuarne la causa dopo un’attenta e complessa analisi: il problema tecnico in quel caso era stato originato dal sistema di calcolo del ticket. Fossero solo blocchi momentanei, i disagi sarebbero limitati. Sul fronte liste di attesa non sembra essere così: in redazione arrivano sempre più segnalazioni di esami non prenotabili in tempi congrui con le prescrizioni indicate dai medici. Neri sta cercando di ottenere una visita dermatologica di controllo da qui a sei mesi: "Da giorni controllo mattina e sera il Cup online – scrive – Non riesco a trovare un posto libero né a Firenze né in provincia e neanche allargando il campo nei territori limitrofi. Mi toccherà andare a pagamento, al costo di circa cento euro". Nel privato, il primo posto è disponibile già dopo uno-due giorni. Non va meglio a Gabriele: "Nessuna visita neurologica prenotabile al momento da qui a un anno. È una cosa indegna". Un lettore pratese ha dovuto rivolgersi al privato per un semplice tampone faringeo. "Nessuna disponibilità su Prato, provincia e neanche Firenze. A pagamento l’ho fatto subito".

Manuela Plastina