Calenzano (Firenze), 14 dicembre 2024 – Sono stati ultimati gli accertamenti autoptici, odontoiatrici e sul Dna delle cinque vittime dell’esplosione al deposito Eni di Calenzano di lunedì scorso. Lo rende noto la Procura di Prato, responsabile delle indagini per accertare cause ed eventuali responsabilità della sttade.
Gli accertamenti, riferisce una nota della procura, "hanno consentito di attribuire i resti umani alle persone decedute e verranno posti a disposizione dei loro cari" per i funerali. Il procuratore capo di Prato, Luca Tescaroli, nella stessa nota afferma che "le delicate indagini in corso richiedono la massima riservatezza".
“L'ufficio – aggiunge – è impegnato a svolgere le necessarie investigazioni per accertare prima possibile le eventuali responsabilità ove esistenti per fornire le necessarie risposte".