Firenze, 18 dicembre 2024 – Si sono tenuti in Basilicata nella mattina di mercoledì 18 dicembre i funerali delle due vittime lucane, Gerardo Pepe e Franco Cirelli, dell'incidente avvenuto nel deposito carburanti di Calenzano (Firenze). Gli operai erano originari rispettivamente di Sasso di Castalda (Potenza) e Cirigliano (Matera).
Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha partecipato, a Sasso di Castalda, alla cerimonia funebre di Pepe, dichiarando: "Porgo le più sentite condoglianze alle famiglie di Pepe e Cirelli. Il mio pensiero va anche a tutte le altre vittime del disastro e a quanti hanno perso la vita sul posto di lavoro, come Salvatore Briamonte di Sant'Arcangelo, deceduto il 13 dicembre scorso a Sondrio mentre si trovava in un cantiere stradale. La sicurezza è un diritto fondamentale e dobbiamo impegnarci affinché tragedie come queste non si ripetano. Auspico che il loro sacrificio non sia vano e che possa ispirarci a lavorare con maggiore determinazione per un futuro più sicuro per tutti".
A Cirigliano, in occasione dei funerali di Cirelli, in rappresentanza del governo lucano è intervenuto l'assessore Cosimo Latronico. In entrambe le chiese è stato esposto anche il gonfalone della Regione, simbolo "della vicinanza, del rispetto e dell'onore che l'intera comunità lucana rende ai due operai". "Una tragedia che ha ferito tutti noi - ha detto Latronico -, ammonendoci che non sono mai bastevoli le discipline di sicurezza per preservare la sicurezza nei luoghi di lavoro. Alto è il tributo di sangue che la Basilicata sta pagando per vittime a causa di incidenti sul lavoro".
"Ho espresso il dolore e la solidarietà del presidente Bardi e di tutta la giunta regionale alla famiglia di Franco, al sindaco di Cirigliano e all'intera comunità affranta e ferita. Proseguiremo il nostro impegno, per quanto di nostra competenza, perché le condizioni di sicurezza del lavoro siano l'apice di ogni azione dei centri di responsabilità sulla materia".