Firenze, 11 dicembre 2024 – Emergenza gasolio per i bus di Autolinee Toscane dopo l’esplosione che ha coinvolto il deposito di Calenzano, causando cinque vittime. Per questo Eni ha fatto arrivare nella notte i primi rifornimenti, rispondendo all’appello lanciato nella giornata di ieri dalla società di trasporti.
Autolinee spiega che il rifornimento è stato possibile grazie a uno sforzo particolare di Enimoov (controllata Eni) che, vista la rilevanza per i cittadini del servizio di trasporto pubblico locale, è riuscita a far arrivare in modo straordinario da Ravenna il carburante indispensabile per gli oltre 200 bus del deposito di Peretola e le altre centinaia in servizio nella provincia fiorentina, extraurbani compresi.
Il quantitativo arrivato, assicura ancora la società che gestisce il trasporto pubblico su gomma in Toscana, consente di avere una buona autonomia anche se l'azienda continua a monitorare la situazione: ogni giorno sono necessari circa 16 mila litri di gasolio nel solo deposito di Peretola, ogni mezzo ha un serbatoio che può arrivare fino a 200 litri.
Stanotte ne sono arrivati circa 33 mila. In precedenza Autolinee Toscane aveva cercato di trovare soluzioni di emergenza, utilizzando le poche risorse rimaste nei propri depositi in tutta la città e provincia, assieme all'approvvigionamento ad alcune pompe di benzina tradizionale, che avrebbero comunque consentito solo un parziale esercizio nella giornata di giovedì.