REDAZIONE FIRENZE

Esplosione vicino al centro commerciale I Gigli: paura e polemiche a Calenzano

Un'esplosione al deposito Eni ha scatenato il panico al centro commerciale I Gigli. Nonostante la paura, nessun danno segnalato.

Momenti concitati dopo l’esplosione

Momenti concitati dopo l’esplosione

Il boato dell’esplosione ha squassato un’area vasta intorno al deposito Eni e in linea d’aria è vicino il centro commerciale I Gigli che in un lunedì di dicembre a quell’ora era già pieno di gente.

Il lunedì mattina è considerato infatti uno dei momenti più gettonati per gli acquisti, soprattutto per genitori e nonni in quanto i figli e i nipoti sono a scuola e per chi il lunedì è di riposo dal lavoro. La mattinata di ieri è diventata presto, per tutti, un autentico incubo.

"Ero all’interno con una amica – racconta una cliente – e abbiamo sentito un boato provenire dal tetto ed è scesa della polvere. Non è sembrato a nessuno un terremoto perché tutto intorno a noi e all’interno dei nei negozi era fermo".

"A quel punto c’è stata la corsa verso l’uscita. – prosegue nel racconto – Il nostro primo pensiero è stato quello di un attentato. Una volta fuori abbiamo visto la nuvola nera di fumo e si è capito che non era successo lì. Siamo rientrati tutti anche se molti se ne sono andati, io avevo la macchina al parcheggio superiore e sono andata a riprenderla: da lì si vedeva solo tanto fumo, polvere nera da non capire cosa potesse aver preso fuoco. E’ stata una grande paura anche perché pensi ai tuoi figli che sono fuori. Io e altre mamme abbiamo chiamato le scuole e le maestre devo dire hanno saputo gestire la situazione, tranquillizzando i bambini. Sono tornata a casa con tanta paura addosso".

"Dentro ai Gigli tanta paura – scriveva ieri mattina un’altra cliente sui social chiedendo cosa era successo – abbiamo visto la polvere ed ha tremato tutto". L’edificio del centro commerciale è stato controllato ma non ha riportato danni e non sono state quindi prese altre misure per l’allontanamento dei clienti né è maturata con il passare delle ore la decisione di chiudere negozi, superstore e ipermercato. In pratica, lo shopping fra luci e atmosfera natalizia è andato avanti.

La maggior parte dei clienti però ha preferito andare via e già alle 11 il centro commerciale era semideserto. I titolari dei negozi hanno chiamato il personale per accertarsi che stessero bene perché la paura è stata davvero tanta ma riferiscono che non sono arrivate dalla direzione indicazioni di chiusura del centro commerciale, pertanto è stato detto ai commessi di restare al lavoro.

La raccomandazione delle forze dell’ordine, sin da subito, è stata quella di non recarsi in direzione di Calenzano per lasciare le strade libere ai mezzi di soccorso e anche per non respirare eventuali fumi tossici, quindi poteva essere opportuna la chiusura del centro. La direzione dei Gigli da noi interpellata per sapere come mai non ha inteso non sacrificare una giornata di shopping in un contesto così tragico, anche dopo che il sindaco di Calenzano ha proclamato due giorni di lutto cittadino, ha preferito non rilasciare dichiarazioni.

M. Serena Quercioli