Firenze, 19 gennaio 2023 - Una vera e propria tragedia sfiorata. È quello che è successo ieri pomeriggio all'Esselunga del Gignoro, dove un ladro, un trentenne fiorentino, ha disarmato un vigilante e ha provato a sparargli in testa. Per fortuna l'arma era senza colpi. L'uomo è stato bloccato fino all'arrivo della polizia che lo ha arrestato con l'accusa di rapina aggravata e portato a Sollicciano. Ma ecco cosa è successo.
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Secondo una prima ricostruzione, il trentenne è stato sorpreso mentre oltrepassava le casse automatiche del supermercato a Coverciano senza pagare un ferro da stiro del valore di 140 euro. Colto sul fatto dall'addetto di vigilanza e da due dipendenti, l'uomo ha iniziato a protestare. Ne è nata una lite con il vigilante. Il trentenne avrebbe quindi strappato il distintivo dalla giacca della guardia giurata e poi afferrato la sua pistola. Per fortuna la guardia era riuscita tempestivamente a sfilare dall'arma il caricatore con i proiettili.
Qualcuno avrebbe visto il trentenne puntare la pistola sulla tempia dell'addetto alla vigilanza e premere invano il grilletto uno o due volte. Poi è stato bloccato fino all'arrivo della polizia che lo ha arrestato con l'accusa di rapina aggravata. Il trentenne è stato quindi portato a Sollicciano in attesa dell'udienza di convalida.