Alessandro MazzeiFIRENZEDifendiamo la vostra acqua dai problemi del presente. E il presente del nostro pianeta ha a che fare con un cambiamento climatico in corso, forte e strutturale. Si stanno modificando profondamente le temperature sulla superficie terrestre e con esse la diffusione di acqua potabile. Cambiando la disponibilità della risorsa idrica, cambia anche la capacità di approvvigionamento per i nostri territori, per le nostre funzioni umane. L’acqua potabile serve per bere, lavarsi, cucinare, ma anche per l’allevamento degli animali e per la coltivazione di piante e generi alimentari vegetali. Insomma, l’acqua è di vitale importanza per la vita.
Perciò l’acqua è un bene prezioso, disponibile per tutti attraverso le reti degli acquedotti della nostra regione. L’Autorità Idrica Toscana (Ait) è l’ente pubblico che regola le tariffe del servizio idrico integrato, controlla e stimola gli investimenti delle aziende che gestiscono le reti sui vari territori, tutela i diritti di consumatori e cittadini. In Toscana ci sono sei aziende miste pubblico-private (Nuove Acque, Publiacqua, Acquedotto del Fiora, Acque, ASA, Geal), e una pubblica, Gaia, che in varie zone della regione rispondono ad AIT, gestendo il servizio idrico integrato. Ma il servizio idrico integrato non si limita all’acqua dei rubinetti delle case o dei fontanelli pubblici. Esso riguarda anche acque reflue e fognature.
Quindi servono buone infrastrutture e tanta competenza per mantenere un’acqua pubblica di qualità. Lavoriamo costantemente per tutti i cittadini toscani in modo che la gestione dell’acqua e il rapporto con gli utenti da parte delle aziende di gestione sia sempre al massimo della qualità. C’è ancora da fare per migliorare, per esempio sulle perdite che alcune tubazioni hanno in tante zone della nostra regione. Tuttavia la Toscana è una delle regioni più virtuose in Italia nel servizio idrico e i nostri standard sono a livelli dei migliori Paesi europei. L’Autorità Idrica Toscana è orgogliosa di coinvolgere tanti studenti delle nostre scuole per lavorare con loro in un percorso giornalistico di informazione e consapevolezza sui temi del servizio idrico, perché adesso più che mai dobbiamo capire l’importanza dell’acqua nelle nostre società avanzate. Più giovani saranno educati a difendere e risparmiare l’acqua più potremo aspettarci un futuro migliore.
*Direttore generale di Ait-Autorità Idrica Toscana