Firenze, 31 agosto 2022 - E' morta a 92 anni la nota storica dell'arte Eve Borsook, canadese di nascita ma ormai fiorentina d'adozione. A darne notizia è l'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, che nel 1985 l'aveva eletta accademica corrispondente nella Classe di Storia dell'Arte.
Borsook è stata una importante studiosa di affreschi e mosaici del Secondo Novecento. I suoi studi sulle pitture murali editi nel 1960 (seconda edizione rivista nel 1980) e sulle cappelle funerarie nelle chiese del territorio (tra i molteplici da segnalare quello con Johannes Offerhaus, 1981, su Francesco Sassetti e Ghirlandaio a Santa Trinita) sono stati tra più importanti contributi sulla storia e tecnica della pittura murale di lingua inglese.
Booorsok, canadese di nascita (Toronto 1929), compì la sua formazione negli Stati Uniti, dove si laureò all'Istituto di Belle Arti della New York Università con una tesi su Carlo Saraceni (discussa sotto la supervisione del celebre Walter Friedländer). Proseguì i suoi studi a Londra ottenendo il dottorato di ricerca al Courtauld Institut. Nel 1952, grazie ad una borsa di studio (Fulbright scholarship), giunse per la prima volta a Firenze che divenne la sua città d'adozione per il resto della vita nei successivi sessant'anni.
Tra le personalità che hanno contribuito attivamente agli studi su Firenze in lingua inglese pubblicò nel 1960 la sua prima monografia tratta dalla tesi di dottorato "'Principles of mural decoration in fourteenth century Tuscan fresco cycles', discussa con Johannes Wilde. I suoi interessi e le sue ricerche la condussero a fianco di Leonetto Tintori, affermato e stimato restauratore fiorentino. Sotto la sua guida affrontò con sacrificio e umana dedizione gli imponenti restauri murali necessari dopo la disastrosa alluvione del 1966 lavorando specialmente con il Committee to Rescue Italian Art (CRIA). Nello stesso anno pubblicò una fortunatissima guida di Firenze "the Companion Guide" con 9 edizioni che scandirono il successivo ventennio.
Nel 1981 divenne Research Associate, quindi dal 2003 al 2005 Senior research associate per raggiungere il grado di Emerita presso l’Harvard University Center of Italian Renaissance Studies a Villa I Tatti, istituto a cui ha legato 40 anni di lavoro.