REDAZIONE FIRENZE

Evento per Zapotek e il centenario Arrivano le stelle dell’atletica

Sabato appuntamento allo stadio campigiano per celebrare i 100 anni dalla nascita del maratoneta

Egide Ntakarutimana in campo maschile e Francine Niyomukunzi (foto) tra le donne sono le prime stelle svelate dagli organizzatori del Meeting di Campi, il grande evento di atletica in programma sabato 10 allo stadio Zatopek per celebrare i cento anni dalla nascita del leggendario Emil Zatopek (19 settembre 1922), il mezzofondista e maratoneta cecoslovacco, definito la "locomotiva umana". Lo stadio a lui intitolato c’è da oltre vent’anni: è stato inaugurato nel settembre 2001 alla presenza tra gli altri del campione azzurro William Frullani, atleta cresciuto nei centri giovanili dell’Atletica Campi Bisenzio che poche settimane prima aveva vinto la medaglia di bronzo nel decathlon ai Campionati europei under 23 ad Amsterdam con 7.871 punti, primato italiano di categoria (poi migliorato dallo stesso Frullani nel 2002 con 7.984 punti e rimasto imbattuto fino al 2021). All’epoca l’amministrazione comunale, scegliendo tra una rosa di nomi per l’intitolazione dello stadio, puntò su Emil Zatopek – che tra l’altro era scomparso nel novembre 2000 - per ricordare un atleta leggendario che sapeva vincere in discipline che richiedono sofferenza, tenacia e fatica, dal mezzofondo alla maratona. L’impianto, grazie alla sinergia fra i gestori dell’Atletica Campi Bisenzio e l’amministrazione comunale è diventato punto di riferimento per l’organizzazione di atletica, a carattere anche regionale e nazionale. Tra queste il Meeting del 10 settembre con le gare del settore giovanile, e il clou in serata con la disputa delle gare sui 5.000 metri, previste alle 18,50 e alle 19,10.

Barbara Berti