Ex Gkn, ancora testa a testa Rsu-liquidatore

Il liquidatore della Qf Spa propone la cessione di un capannone per il piano industriale della Gff, chiedendo il supporto della Regione. Fiom e Rsu criticano, sottolineando la necessità di pagare i lavoratori e partecipare ai tavoli istituzionali. Valerio Fabiani invita Qf a presentarsi per discutere.

Da un lato l’apertura, anche se legata a precise condizioni, di Gianluca Franchi, liquidatore della Qf Spa. Dall’altro Fiom e Rsu ex Gkn che parlano di "aperta provocazione". "Raccogliamo noi – queste le parole di Franchi - la richiesta della cooperativa Gff di dotarsi di un sito per la realizzazione del suo piano industriale, mettendo a disposizione, come da loro indicato, un capannone di almeno duemila duecento metri quadrati, con area esterna delle stesse dimensioni, da individuare nella Piana".

Chiedendo però che "la Regione si faccia garante di qualunque piano industriale che coinvolga i lavoratori Qf, come potrebbe essere nel caso della Gff" e "che, a fronte di questa nostra disponibilità, la stessa Regione si faccia ugualmente garante della ‘liberazione’ dello stabilimento Qf e del rilascio di macchinari, ricambi e rifiuti presenti all’interno della fabbrica".

E ancora: "Infine vogliamo il sostegno della Regione per un piano di mobilità con incentivazione individuale, compatibile con progetti di reindustrializzazione da parte di altri soggetti".

Questo perché "Qf Spa in liquidazione è stata messa nelle condizioni di impossibilità di realizzare il proprio piano di riconversione industriale".

La replica di Fiom e Rsu ex Gkn non si è fatta attendere: "Il liquidatore, invece che ai metri quadrati, pensi piuttosto a pagare i lavoratori, a spiegare cosa vuole fare dello stabilimento e a presentarsi ai tavoli istituzionali quando viene convocato".

Dello stesso avviso Valerio Fabiani, consigliere per il lavoro del presidente Giani: "Se Qf si fosse presentata ai tavoli più volte disertati, forse oggi saremmo un pezzo avanti. Faccio una proposta: vengano al tavolo regionale la prossima settimana e se hanno qualcosa da dire lo dicano in quella sede".

Pier Francesco Nesti