Ex Gkn, il Governo tende la mano: "Piano industriale sostenibile"

Il ministro Adolfo Urso: "In campo con tutte le misure che la legge ci consente di attivare. Ma serve un progetto".

Ex Gkn, il Governo tende la mano: "Piano industriale sostenibile"

Ex Gkn, il Governo tende la mano: "Piano industriale sostenibile"

Alla ex Gkn di Campi Bisenzio, ora Qf in liquidazione (di proprietà di Francesco Borgomeo) il 2024 si è aperto con l’annullamento dei licenziamenti, grazie alla vittoria in tribunale della Fiom che aveva presentato ricorso per condotta antisindacale, con tanto di ’veglione’ davanti alla fabbrica di viale Fratelli Cervi. Non una festa, come hanno tenuto a precisare gli operai ma un momento di lotta. Le tute blu, infatti, continuano la battaglia per la reindustrializzazione dal basso del sito produttivo e chiedono a gran voce l’intervento pubblico. Ieri una prima risposta è arrivata. E’ stato lo stesso Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy a fornirla. Intervenuto alla cerimonia di inaugurazione di Pitti Immagine Uomo 105, Urso ha parlato delle grandi vertenze toscane. E tra queste, appunto, c’è anche la ex fabbrica che produceva semiassi e componentistica per l’automotive. "Siamo il ministero delle Imprese e del Made in Italy, abbiamo tanti casi di questo tipo - ha ricordato il ministro -. Ovviamente sull’ex Gkn siamo in campo con tutte le misure che la legge ci consente di attivare se c’è un progetto industriale sostenibile nel tempo". E sul piano, Urso ha rimarcato: "E necessario un progetto industriale". La cooperativa dei lavoratori, da tempo, ha elaborato un piano che si basa sulla produzione di cargo-bike e pannelli fotovoltaici: già la sottosegretaria Fausta Bergamotto, nei mesi, scorsi, si era resa disponibile a capire meglio tale documento.