BARBARA BERTI
Cronaca

Ex Gkn, nuovo vertice in cerca di uno spiraglio E gli operai portano l‘"Insorgiamo tour" in Germania

Ex Gkn, nuovo vertice in cerca di uno spiraglio  E gli operai portano l‘"Insorgiamo tour" in Germania

Ex Gkn, nuovo vertice in cerca di uno spiraglio E gli operai portano l‘"Insorgiamo tour" in Germania

di Barbara Berti

Sarà ritirata la liquidazione di Qf spa, ovvero l’ex Gkn? Nella giornata odierna, a Roma, si terrà un importante confronto tra governo, Regione Toscana e azienda – rappresentata dal liquidatore Salvatore Sarcone – per fare il punto della vertenza in vista del tavolo istituzionale convocato al Mimit per il 2 marzo alle 10, ovvero il proseguimento dell’incontro iniziato il 24 febbraio. Oggi sicuramente Regione e governo vorranno avere più dettagli della messa in liquidazione dell’azienda di proprietà di Francesco Borgomeo, decisione presa lo scorso 9 febbraio e poi attuata il 22 febbraio.

Aspettando di conoscere tali sviluppi, la mobilitazione degli operai dello stabilimento campigiano non arretra di un millimetro. Anzi si fa ancora più forte. Per la sera del 2 marzo (ore 20,30) il Collettivo di Fabbrica ha già annunciato un’assemblea generale invitando il territorio e quanti finora hanno sostenuto la loro causa. Inoltre è in partenza un nuovo "Insorgiamo Tour" che porterà stavolta le tute blu in Germania, dal 3 al 5 marzo. Il programma è intenso: il primo appuntamento è a Lipsia il 3 marzo alle 15 per il Global Climate Strike, subito dopo (ore 19) la delegazione operaia sarà all’università di Halle per l’assemblea nazionale di "Genug ist Genug" (il movimento contro il carovita).

Il 4 marzo quindi gli operai della ex Gkn faranno tappa a Berlino, alla Fondazione Rosa Luxemburg, per l’assemblea con la locale delegazione dei Friday’s for Future. Il 5 marzo, sempre a Berlino, i lavoratori campigiani saranno al centro sociale MaHalle per il pranzo popolare con l’Anpi Berlino. "

La necessità di promuovere la reindustrializzazione dal basso e di annunciare la nostra ‘Gkn for future’, ci riporta in Insorgiamo tour" annuncia il Collettivo di Fabbrica via social, ricordando lo stato dell’arte della vertenza iniziata il 9 luglio 2021 con il licenziamento di 422 operai della sede toscana della Gkn Driveline annunciato con una ‘semplice’ e-mail dalla multinazionale londinese allora proprietaria della fabbrica, il fondo Melrose. "Ci hanno tolto gli stipendi. Stanno provando a fare di tutto per indurci a licenziarci. Ci hanno rinchiuso in un limbo dove non siamo né stipendiati né disoccupati" scrive sempre il Collettivo, spiegando poi che "il nostro presente è diventato pressante e pesante: non sappiamo come sbarcare la giornata, fare la spesa, pagare affitto o mutuo. Ci appesantiscono il presente per non permetterci di spiccare il volo verso il futuro". Ma gli operai del Collettivo di Fabbrica sono convinti di poter trovare una via d’uscita da tutto ciò: "Ne usciremo – insistono – solo allargando il fronte della solidarietà. Ne usciremo solo allargando gli orizzonti".