Ex Gkn, tre anni dalla vertenza. Nuova manifestazione a Firenze: "Pronti a subentrare all’azienda"

Ieri l’anniversario dell’inizio della controversia tra società e operai, che venerdì saranno in piazza Poggi. La Rsu: "Non sarà una festa, ma un’iniziativa di lotta. Perché finché avremo fiato, rilanceremo la sfida".

Ex Gkn, tre anni dalla vertenza. Nuova manifestazione a Firenze: "Pronti a subentrare all’azienda"

Ex Gkn, tre anni dalla vertenza. Nuova manifestazione a Firenze: "Pronti a subentrare all’azienda"

di Pier Francesco Nesti

"Quella di venerdì a Firenze non vuole essere una festa, ma un’iniziativa di lotta. Perché noi, finché avremo fiato, saremo sempre pronti a rilanciare la sfida": la Rsu ex Gkn e Stefano Angelini, segretario generale Fiom Cgil Firenze-Prato-Pistoia, hanno racchiuso in queste parole i tre anni esatti dall’inizio della vertenza relativa allo stabilimento di Campi. Tre anni esatti ieri, 9 luglio, che comunque saranno ‘celebrati’ venerdì 12 in piazza Poggi a Firenze a partire dalle 19.30. "Non abbiamo niente da festeggiare, - hanno aggiunto - ma solo da ricordare tutto quello che è successo dal 2021 a oggi, che non è stato sicuramente poco. Tre anni di assemblea permanente, tre anni di lotta, dignità e orgoglio".

A partire da quella e-mail che il 9 luglio 2021 annunciò il licenziamento degli allora oltre 400 operai. Tre anni, una nuova proprietà, eppure i lavoratori rimasti, circa 140, "sono tuttora senza stipendi, senza ammortizzatori e con poche prospettive". Come confermerebbe anche la nuova informativa, spedita dall’azienda pochi giorni fa, in cui si annuncia l’intenzione di voler riaprire una nuova procedura di licenziamento collettivo.

"Questione di ore, questione di giorni", hanno detto Rsu e Fiom Cgil. Eppure ci sarebbe anche un ulteriore spiraglio.

Già, perché il commissariamento richiesto da tempo dai lavoratori potrebbe essere qualcosa in più, almeno secondo quanto emerge da alcune "interlocuzioni informali con il Ministero", così come le hanno definite. "Se così fosse davvero, non c’è tempo da perdere e si faccia il prima possibile, perché a settembre o ottobre non ci arriviamo".

Una provocazione? Per il momento bisogna attenerci ai fatti e alla necessità di una deroga, in quanto il commissariamento può avvenire per legge solo in presenza di almeno 250 lavoratori in forza, mentre in Qf attualmente sono circa 140: "In altri casi il Governo ha usato le deroghe, lo ripetiamo, se c’è la volontà politica, tutto è possibile".

Tutto questo nonostante "un pronunciamento del Tribunale di Firenze che ha confermato la sentenza emessa il 27 dicembre per attività antisindacale e che obbliga l’azienda all’attivazione della 234, sospesa unilateralmente i primi di marzo scorso, dichiarando che non ci sarebbero stati più licenziamenti collettivi".

Insomma, la partita è ancora aperta e venerdì sera ‘la palla sarà di nuovo in gioco’, prima con un talk con la partecipazione di Valerio Mastandrea, Francesca Coin e Christian Raimo. A seguire il concerto con Mauràs, Romanticismo Periferico, Banda Bassotti, Dutch Nazari, CIMINI, Eugenio Cesaro e Sick Tamburo.