MANUELA PLASTINA
Cronaca

Ex Omnes, addio mostro di cemento. Via libera a condomini e green

Arriva l’ok definitivo al progetto che prevede oltre 20 appartamenti: così rinasce la zona accanto alle scuole

Arriva l’ok definitivo al progetto che prevede oltre 20 appartamenti: così rinasce la zona accanto alle scuole

Arriva l’ok definitivo al progetto che prevede oltre 20 appartamenti: così rinasce la zona accanto alle scuole

Da decenni ormai nel cuore di Bagno a Ripoli c’è un mostro fatto di cemento in stato di abbandono e degrado, proprio a due passi dalle scuole del capoluogo: la cosiddetta ex Omnes è ormai solo il ricordo di una vecchia area artigianale-industriale abbandonata a se stessa, alla sporcizia e al degrado. A pochi metri dall’arteria principale del capoluogo, vi passano davanti a piedi ogni giorno centinaia di studenti, professori e famiglie, essendo proprio a ridosso della scuola media Granacci e dell’istituto Gobetti Volta. Uno scheletro di cemento e rifiuti che da più di 20 anni viene chiesto a gran voce di recuperare in qualche modo e di togliere dal degrado.

Più volte nel corso degli anni inserita nei piani urbanistici e negli interventi di rigenerazione urbana, finalmente adesso c’è il via libera definitivo per il suo nuovo corso: diventerà un condominio di 20-22 appartamenti proprio nel cuore di Bagno a Ripoli, accanto alle scuole, a due passi dal giardino dei Ponti, vicino alle attività commerciali e a metà strada tra le fermate dei bus e i capolinea della tramvia. Un’area residenziale dunque che potrà essere particolarmente ambita da nuovi cittadini e famiglie, ma soprattutto un’area che rinasce.

La conferenza dei servizi e la determina firmata dal dirigente del governo del territorio, hanno dato il via definitivo al progetto presentato dalla società immobiliare Athena Srl a maggio dello scorso anno per un’opera totalmente privata, ma che risolve un problema pubblico. L’attuale scheletro sarà demolito per costruire un nuovo edificio a destinazione residenziale per una superficie complessiva di 1800 metri quadri.

Nella determina viene anche specificato quanto prescritto dalla commissione comunale per il paesaggio nel dare il parere favorevole all’opera, ovvero: durante la fase di progettazione del verde da abbinare alla nuova edificazione, viene indicato di orientarlo "verso i principi della biodiversità, promuovendo più tipologie di specie per le alberature, un basso consumo idrico (soprattutto per le superfici a 'prato'), abbattimento della CO2, e attenzione verso le specie fortemente allergizzanti".

La riqualificazione dell’ex Omnes era già stato prevista nel piano strutturale e piano operativo approvati ad agosto 2023 per cancellare l’ultimo baluardo del degrado in territorio ripolese: risolte le altre questioni annose come la vecchia villa Ex Enel oggi recuperata nel Viola Park e l’ex Fornace Brunelleschi a Capannuccia, ora nuovo stabilimento Fendi, con la riqualificazione in corso dell’area di Mondeggi, resta appunto solo l’ex industria vicino a via Roma da togliere dal degrado. Il progetto per la sua nuova vita può andare avanti.