REDAZIONE FIRENZE

Ex Play Bar e scalinata: "Cantiere abbandonato"

Inaccessibile il percorso al Piazzale da San Niccolò, Palagi interroga il Comune "Stop ai lavori per criticità all’edificio, c’è un contenzioso con il concessionario".

Ex Play Bar e scalinata: "Cantiere abbandonato"

La scalinata di Monte alle Croci chiusa per lavori di restauro (. Pressphoto

"Il mondo è fatto a scale, mica tutte finite, anzi, anche per salire al Piazzale da San Niccolò?". Firenze dall’alto? Quale punto migliore se non quello di Piazzale Michelangelo. E già che ci siamo, perché non fare una ’capatina’ alla Basilica di San Miniato al Monte? Come noto, dall’agosto 2019 è terminato l’intervento di restauro durato 8 mesi della porzione sud-ovest della scalinata, ristrutturata e ripulita grazie a 80mila euro stanziati dal Comune. L’elemento che stona, però, è l’altra scalinata, tutta pedonale, che permette di “tagliare“ la pendenza della salità, da via Monte alle Croci fino al lato occidentale del Piazzale: chiusa e recintata in un cantiere "da tempo immemore". È il capogruppo di Sinistra Progetto Comune, Dmitrij Palagi, a denunciare il "totale stato di abbandono" della cantierizzazione di una porzione di territorio "lasciata all’incuria, quando sarebbe patrimonio pubblico di sicuro interesse turistico e culturale".

E qui scatta l’interrogazione di Palagi rivolta alla giunta per sapere "se il cantiere sia attivo o per quale ragione non lo sia" e, in ogni caso, "quando questa amministrazione vorrà far sì che l’opera sia completata". Risposta sintetica dell’assessorato coinvolto alla Cultura, in capo a Giovanni Bettarini: il cantiere è attivo, lavori della durata di 180 giorni completi all’80% ma...c’è un contenzioso di mezzo che ha paludato il cantiere stesso.

Non solo: "I lavori di consolidamento - la risposta scritta di Bettarini a Palagi - del tratto superiore della scalinata sono al momento sospesi per le criticità statiche di alcuni volumi del soprastante esercizio commerciale". Che sarebbe l’ex Play Bar, i cui lavori realizzati nel tempo dall’ex concessionario hanno gravato "sulle murature di contenimento della scalinata". Un problema, però, emerso solo ex post l’apertura del cantiere che ha quindi "determinato la sospensione dei lavori a tutela dell’incolumità delle maestranze impegnate nei restauri e della sicurezza delle aree sottostanti".

Ergo, l’opera di demolizione delle "strutture staticamente inidonee non è al momento attuabile - ammette il Comune - stante l’indisponibilità dell’ex concessionario a consentire l’accesso all’interno degli ambienti in questione, soprastanti la scalinata, confluita in un contenzioso giudiziario con l’amministrazione tuttora in corso di svolgimento". Insomma, Palazzo Vecchio ha programmato tutte le opere necessarie al completamento dell’intervento. Quanto all’esecuzione materiale, serve prima attendere l’esito del procedimento giudiziario. Nel frattempo, l’ex Play Bar rimane continua a rimanere off limits. E la scalinata verso il Piazzale, pure.

Francesco Ingardia