La protesta corre sui social, con foto eloquenti di cancelli serrati. Da alcune settimane il giardino nell’area della ex Saletta V Maggio, tra via Cavallotti e via Dante Alighieri, è rimasto chiuso infatti in diverse occasioni, aprendo i battenti non in maniera continuativa tutti i giorni. Se l’accesso da via Dante Alighieri, infatti, è chiuso per la presenza di un cantiere, le chiusure non preventivate dalla parte di via Cavallotti hanno suscitato diverse domande fra chi frequenta il centro cittadino e magari, utilizzava, il passaggio tra le due strade del centro cittadino come bypass per evitare un giro più lungo. In realtà secondo il Comune non ci sono provvedimenti di chiusura disposti per il giardino nell’area della ex Saletta V Maggio ma "l’Ufficio Ambiente verificherà meglio con l’associazione di volontariato incaricata dell’apertura e della chiusura dei cancelli per capire se ci siano stati problemi" che possano avere portato ad una mancata apertura. Ieri, per esempio, il cancello era aperto.
Se molti si lamentano c’è anche chi, però, plaude alla chiusura, almeno in alcune giornate, dell’area soprattutto per la presenza di una banda di giovani e giovanissimi che da tempo si fa notare in zona. Proprio queste presenze e una serie di atti vandalici effettuati all’interno del giardino nell’area di proprietà Unicoop, inaugurato nel settembre 2018, aveva portato a una vera chiusura dello spazio nel 2019 e alla successiva installazione di un cancello su via Cavallotti aperto fino al tardo pomeriggio e poi chiuso di notte proprio per evitare scorribande e presenze indesiderate. Prima della riapertura erano stati tolti tutti i giochi danneggiati per optare per un modello diverso puntando anche su percorsi disegnati sul terreno. Al momento del taglio del nastro, fra l’altro, c’erano state anche polemiche per il fatto che si fosse creato uno spazio per bambini a pochi metri di distanza dai giochi di piazza IV Novembre ma, al momento, non sono previste ‘inversioni di tendenza’ sul target di riferimento.
Sandra Nistri