
Le prove dell' Ogi diretta da Bosso al Teatro Romano di Fiesole
Fiesole, 15 maggio 2020- La triste notizia della morte di Ezio Bosso è arrivata crudele e inaspettata anche a Fiesole, dove il pianista e compositore eveva iniziato i suoi studi alla Scuola di Musica di Piero Farulli. “Lo avevo sentito da poco. Il 27 febbraio scorso, mi aveva mandato un messaggio con cui mi comunicava che aveva deciso di candidarsi come Direttore Artistico alle prossime elezioni della Scuola di Musica di Fiesole - scrive il sindaco di Fiesole Anna Ravoni, che per statuto è anche presidente della Fondazione della Scuola di Musica - E allora voglio ricordarlo proprio mentre dirigeva l’Orchestra Giovanile Italiana in occasione della Festa Europea della Musica 2018”.
“Era il 21 giugno. Ezio era qua con noi, al Teatro Romano di Fiesole- prosegue Ravoni- Aveva passato un’intera settimana alla Scuola di Musica di Fiesole, per le prove e in quell’occasione avevo avuto modo di conoscerlo, di parlare di musica, di cultura, di una serie di progetti che lui aveva in mente”. L'esperienza è stata quindi raccontata nel documentario della giornalista Rai Maria Concetta Mattei.
Di “musicista appassionato e generoso, che con la sua stessa vita ha testimoniato la potenza salvifica della musica, portatrice di un messaggio di bellezza che supera ogni difficoltà e sofferenza fisica” parla la Scuola di Musica di Fiesole. “Ezio Bosso – si legge in una nota- è riuscito nell’impresa di portare la musica a tutti: in questo la Scuola lo ha sentito particolarmente vicino, perché nelle parole di Bosso risuonavano con particolare emozione concetti simili a quelli che, con caparbia determinazione, avevano condotto Piero Farulli alla fondazione della Scuola”. A Fiesole Ezio Bosso era legato da un rapporto di grande affetto: allievo di contrabbasso nell’Orchestra Giovanile Italiana e poi membro di una piccola orchestra da camera nel corso di musica contemporanea di Giuseppe Garbarino, era tornato recentemente alla Scuola - in un momento di febbrile e celebrata attività come direttore, pianista e compositore - per trascorrervi un’intera settimana, allo scopo di preparare e tenere il Concerto della Festa Europea della Musica, della quale era per il 2018 testimone ufficiale. Il 21 giugno 2018 il foltissimo pubblico che gremiva il Teatro Romano aveva accolto con grande calore Ezio Bosso alla guida dell’Orchestra Giovanile Italiana, in un programma che accostava la Quinta Sinfonia di Beethoven al Concerto per violino dello stesso Bosso, con la partecipazione solistica di Anna Tifu. Nei giorni fiesolani lo animava una grande empatia nei confronti dei giovani musicisti, e per questo reagì con grande sdegno alla notizia del mancato finanziamento dell’attività del 2018 dell’Orchestra Giovanile Italiana.
L’affetto nei confronti della Scuola si era concretizzato recentemente con la generosa proposta della sua candidatura alla direzione artistica per il prossimo quadriennio.
“La Scuola di Musica di Fiesole – chiude il comunicato- porge l’estremo saluto ad Ezio Bosso ricordando la sua determinazione, la sua forza d’animo e la sua capacità di affrontare col sorriso la vita, continuando fino all’ultimo a celebrare la musica come sguardo sull’infinita bellezza”.
D.G.