
L’avvocato Massimiliano Manzo
FIRENZESi presentava con credenziali e garanzie granitiche, ma in realtà era l’inquilina che nessuno vorrebbe mai avere nel proprio appartamento. Perché dopo aver stipulato un regolare contratto, non pagava più l’affitto mensile, costringendo il proprietario ad avviare un’azione di sfratto. Ma non appena veniva fissata la data dell’esecuzione, abbandonava spontaneamente l’immobile.Forse perché conosceva bene la legge e le sue mille pieghe, essendo un ufficiale giudiziario in servizio presso il tribunale di Firenze. Almeno quattro le case in cui avrebbe abitato “dimenticandosi“ di pagare l’affitto nonostante si fosse presentata con la sua busta paga di dipendente della corte d’Appello. Ma l’ultima delle sue proprietarie, assistita dagli avvocati Matteo Banini e Massimiliano Manzo, l’ha denunciata. E il giudice Francesco Coletta l’ha condannato a sei mesi di reclusione, pena sospesa, ma anche e soprattutto al risarcimento di 16mila euro, qualcosa più dei mancati canoni mensili che l’imputata non ha versato nel periodo in cui ha abitato in un appartamento in zona Santa Croce. Doveva corrispondere 1.100 euro al mese, ma, dal 10 marzo del 2020 al 7 gennaio del 2021, periodo in cui ha abitato in questo appartamento assieme al figlio, la signora M.G.N., 61 anni, originaria di Lecce, non ha mai tirato fuori un soldo.Eppure il rapporto tra locataria e conduttrice era cominciato sotto i migliori auspici. L’imputata aveva infatti rassicurato la proprietaria dell’immobile mostrandole la sua busta paga da funzionario statale a tempo indeterminato. Ma i problemi iniziarono subito. Dapprima, la donna giustificò i ritardi con l’arrivo della pandemia (ma, come ha ricordato la querelante, anche in lockdown l’ufficiale giudiziario ha sempre percepito lo stipendio), poi continuò a rimandare l’appuntamento con il versamento. Ma, come è emerso dagli accertamenti, la donna era una “seriale“. Già nel 2016, nel 2018 e nel 2019 aveva omesso di pagare l’affitto, utilizzando sempre la stessa modalità: mostrare la sua busta paga “sicura“ per ingannare il proprietario, già sapendo che poi, non avrebbe pagato.ste.bro.