NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

Faentina, Triberti: “Disagi non più tollerabili, è ormai un caso nazionale”

Il sindaco di Marradi: “Anche stamani nuovi ritardi sulla linea ferroviaria. La pazienza dei mugellani ha un limite”

Riapertura flop per la Faentina. Subito un guasto, treni fermi e ritardi

Ieri un guasto sulla Faentina

Marradi (Firenze), 3 settembre 2024 – "Stamattina ci siamo svegliati con l'ennesimo problema sulla Faentina. Dopo un mese intero di stop della circolazione per i lavori, ci troviamo di nuovo a fare i conti con cancellazioni e ritardi. Capisco che un guasto possa capitare, soprattutto nei primi giorni di riapertura, ma la pazienza dei mugellani ha un limite, soprattutto dopo tutto quello che abbiamo già passato”. A dirlo è Tommaso Triberti, sindaco di Marradi, dopo i problemi riscontrati anche stamani sulla linea ferroviaria Faentina. “Ieri problemi su problemi, stamani nuovi ritardi. E sono soltanto gli ultimi disagi di una lunga serie – dice Triberti -. Per il nostro territorio è una beffa, oltre che un danno, perché i disservizi si ripresentano proprio ora che il treno è tornato in Mugello dopo settimane di assenza, rappresentando un servizio essenziale non solo per lavoratori e studenti ma anche per turisti e visitatori dei tanti eventi che ancora ci saranno sul territorio". "Non dimentichiamoci poi la spada di Damocle che continuiamo ad avere sulla testa a causa del post alluvione e delle frane - prosegue il sindaco di Marradi - con il continuo rischio di sospensione della circolazione che costringe i nostri cittadini a fare i salti mortali per arrivare al lavoro o a scuola”. “Noi come Comune, assieme agli altri comuni del Mugello, siamo pronti a continuare a confrontarci con chi di dovere e a fare tutto ciò che è in nostro potere fare, che purtroppo in questo caso non è molto – conclude Triberti - ma vorrei essere chiaro: questi disservizi non sono più tollerabili. Bene i lavori di ammodernamento ma la Faentina è ormai un esempio negativo a livello nazionale da questo punto di vista e c’è una credibilità da recuperare”.