REDAZIONE FIRENZE

Fair play Menarini, i grandi valori dello sport

Serata d’eccezione al Piazzale Michelangelo per la cerimonia di consegna del tradizionale premio a campioni di tutte le discipline

Il XXVI Premio Internazionale Fair Play Menarini protagonista di due giorni fiorentini: se martedì il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio ha ospitato il talk show "I campioni si raccontano", nella serata di ieri si è consumata la cena di Gala di Menarini, occasione in cui il management dell’azienda ha incontrato la stampa ma soprattutto i campioni di sport e fair play protagonisti del premio. In attesa dell’evento principale, che stasera si svolgerà a Castiglion Fiorentino sul palco allestito in Piazza del Municipio, la serata di ieri, andata in scena nel ormai classico contesto de La Loggia di Piazzale Michelangelo, ha visto la presenza di tanti giganti dello sport. Sono intervenuti una leggenda del nuoto come l’australiano Ian Thorpe, un campione del mondo della MotoGp come Casey Stoner, la stella del tiro a volo di San Marino Alessandra Perilli e due campioni dello sci alpino paralimpico Bertagnoli e Ravelli.

Non solo: oltre ai grandi dello sport, al Piazzale Michelangelo era presente anche Giovanni Andrea Zanon, violinista che ha suonato alla cerimonia di chiusura delle Olimpiadi invernali di Pechino 2022 con un preziosissimo Guarnieri del Gesù, valore oltre 5 milioni. Soddisfazione per l’evento è stata espressa da Eric Cornut, presidente del Gruppo Menarini, e da Elcin Barker Ergun, ceo di Menarini. Alberto Giovanni Aleotti, azionista e membro del board Menarini ha affermato: "È un immenso piacere per Menarini accogliere i campioni premiati in uno dei luoghi più affascinanti di Firenze. Gli ideali che orientano il nostro operato come Gruppo Menarini coincidono con quelli alla base del premio e del suo bellissimo messaggio, che rappresentano un’identità comune da valorizzare." L’ambasciatore del Fair Play nel mondo, l’ex campione dei 400 metri ostacoli Edwin Moses si è soffermato invece sulla necessità di affrontare lo sport con i valori della correttezza e dell’equità, ricordando che non deve essere coltivata solamente la "cultura del risultato". Rispetto dell’avversario è stato l’aspetto su cui si è soffermato Casey Stoner, in particolar modo in una disciplina come il motorsport, dove la competizione corre ad alta velocità e i rischi per i piloti sono ingenti. Comportarsi con signorilità in moto è dunque cruciale per dar vita ad una competizione bella e sicura.

"Valori positivi cruciali per i giovani appassionati di sport" ha dichiarato Cosimo Guccione, assessore del Comune di Firenze, che ha messo al centro della sua analisi il ruolo di educatori e di modello che i grandi campioni possono incarnare.

Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, ha ricordato l’importanza di personaggi sportivi come i grandi protagonisti intervenuti in questi giorni a Firenze: "E’ importante vedere atleti che hanno fatto un salto di qualità nel loro impegno. Una figura come Moses che con 13 passi diede razionalità ad una disciplina faticosa e difficile come i 400 metri ostacoli. Tutti gli anni il premio fair play Menarini promuove i valori dello sport, elementi fondamentali per il corretto andamento della società".

Fabio Ferri