È tornata a riunirsi ieri dopo quattro mesi, la ‘cabina di regia’, formata da Regione, Università e Comuni interessati al tragitto della linea tramviaria all’interno del polo scientifico di Sesto. A preannunciarlo in consiglio comunale, ieri, il sindaco Lorenzo Falchi in risposta ad una domanda di attualità del capogruppo del Pd Giacomo Trallori sulla possibilità che il futuro tram possa non avere fermate nel campus universitario:
"Al momento – ha detto Falchi – non ci sono decisioni prese. Il primo piano di fattibilità sulla linea t2 prevedeva un allungamento con l’arrivo della linea nel centro sestese e capolinea in piazza del Mercato oltre ad un passaggio più ampio all’interno del polo. A luglio la Regione ha presentato uno studio trasportistico che introduceva alcuni elementi di novità: in particolare il passaggio della linea su una direttrice parallela a via della Pace lambendo solo il polo universitario senza entrare e il fatto di non intercettare la stazione di Castello diminuendo il percorso sul tratto fiorentino. Queste ipotesi non hanno avuto il giusto coinvolgimento dei soggetti coinvolti visto anche che la Rettrice dell’Università Petrucci non era ancora stata eletta e ad allungare i tempi sono state, sicuramente, anche le elezioni a Sesto. Quindi occorrerà una riflessione con nuovi incontri della cabina di regia e il confronto fra i diversi attori in campo".
La posizione del Comune – ha aggiunto Falchi senza entrare troppo nella questione – "è cercare di tenere insieme velocità dei mezzi di trasporto e capillarità con la possibilità di dare una risposta a servizi essenziali".
Sandra Nistri