REDAZIONE FIRENZE

Falchi su Ferragamo: "Non si mettano a rischio i posti di lavoro"

"Prendiamo atto ed esprimiamo preoccupazione per la situazione di crisi creatasi allo stabilimento Salvatore Ferragamo di Sesto, e appoggiamo la mobilitazione di alcuni giorni fa con uno sciopero di un’ora indetto dalla Filctem Cgil". Parole di Sinistra Italiana Sesto Fiorentino dopo il presidio effettuato dai lavoratori Ferragamo davanti alla sede dell’azienda, all’Osmannoro, contro la scelta della griffe di cedere la licenza dei profumi: "I lavoratori – sottolinea SI – in questo ultimo anno di crisi per contribuire al piano di rilancio aziendale hanno subito cassa integrazione e rimodulazione dei piani ferie e tuttavia ora 40 dipendenti rischiano il posto. Nelle ultime settimane Ferragamo aveva proceduto ad incorporare Ferragamo Parfums in Ferragamo spa e quindi risulta incomprensibile la scelta di cedere la divisione ad altro proprietario se non per fare cassa con le royalties che il cessionario della licenza dovrebbe versare. Al momento è in corso una trattativa con una grande multinazionale che non garantirà il passaggio in blocco di tutti i lavoratori alla nuova gestione e che nel lungo periodo non assicurerà il mantenimento di un know-how, indipendenza e progettualità che c’è stato finora in Ferragamo".

Da qui l’auspicio di SI di "una migliore e franca concertazione tra proprietà e lavoratori e un rilancio dell’azienda che non metta in pericolo posti di lavoro con poco trasparenti alchimie giuridiche".

S.N.