REDAZIONE FIRENZE

Fallita la raccolta Olly, d’ora in poi si riempiono le taniche e si lasciano in piazza

Molti i disagi denunciati dagli abitanti, tra ritiri in ritardo e sversamenti

Olly addio. Va in archivio questa modalità di raccolta degli oli alimentari esausti che da molti anni era in funzione. Ma lo rimpiangeranno in pochi perché l’iniziativa – pur di alto valore ambientale – era fonte di frequenti disagi per cattiva gestione: mancanza cronica dei bidoncini gialli vuoti, "casette" spesso strapiene, carenza di ritiri nei tempi dovuti, sversamenti frequenti. E questo con una discreta disattenzione da parte degli assessorati competenti. Di recente però Borgo San Lorenzo ha posto il problema con più forza, e si è giunti a una soluzione. Da ieri infatti si è cambiato sistema; l’olio dovrà essere messo in bottiglie o taniche di plastica che una volta ben chiuse dovranno essere inserite nell’apposito contenitore per la raccolta, che a Borgo è posizionato in piazza Martin Luther King, dove c’era Olly. "Abbiamo avviato un confronto con Alia – dice il consigliere con delega alle Politiche per l’ambiente, Irene Pieroni – per cercare soluzioni che potessero risolvere le criticità emerse dalla gestione della raccolta. Con l’attivazione da parte di Alia di questa nuova modalità veniamo incontro alle esigenze dei cittadini e contiamo di dare un ulteriore aiuto all’ambiente. 1 kg di olio può inquinare 1000 mq; 1 litro di olio inquina circa 1 milione di litri di acqua e noi ne consumiamo mediamente 25kg a testa ogni anno. Da qui l’importanza di riciclarlo correttamente". "A settembre – aggiunge il consigliera con delega all’Economia circolare Giorgia Baluganti – il consiglio comunale ha approvato all’unanimità una mozione, presentata dal Pd, che impegnava l’amministrazione a rivalutare soluzioni per la raccolta e a richiedere al gestore un servizio ordinato. Ora diamo seguito a tali richieste".

P.G.