
Uno sfratto
Fiesole, 12 aprile 2016 - Famiglia con minori ottiene il rinvio dello sfratto. Questa mattina alle ore 9.30, nel Comune di Fiesole in località Ellera, l’Ufficiale Giudiziario competente ha provveduto all’accesso con forza pubblica in alloggio privato, nel quale abita una famiglia di origine algerina, con due bambini piccoli. Ad attenderlo ha trovato una delegazione del Movimento per la Casa che, dopo una trattativa, ha ottenuto il rinvio dello sfratto a data da destinarsi.
Alla base dell'accordo, il secondo nel giro di un mese, pare ci sia la volontà di garantire ai piccoli la possibilità di finire la scuola, che frequentano a Compiobbi e che un allontanamento dall'abitazione potrebbe pregiudicare. Alcuni membri del Movimento di Lotta per la Casa, insieme alla famiglia, si sono quindi recati in Comune dove sono stati ricevuti dal sindaco e dai responsabili dell’Ufficio Sociale. In merito a tale vicenda l’Amministrazione comunale precisa che si tratta di uno sfratto per prolungata morosità, divenuto esecutivo dopo una lunga serie di rinvii.
«La famiglia, che è seguita dai Servizi sociali - ha aggiunto ancora il sindaco Anna Ravoni - ha rifiutato le soluzioni fino ad oggi proposte, sia sotto il profilo lavorativo che abitativo. L’Amministrazione Comunale resta comunque a disposizione per la tutela dei minori coinvolti e sta studiando eventuali altri progetti, pur evidenziando le difficoltà in cui il Comune si trova a operare». Il Movimento di Lotta per la casa resta comunque critico nei confronti dell'operato dell'Amministrazione. In particolare si denuncia la mancata attuazione della graduatoria per l'emergenza abitativa prevista dalla legge regionale.
D. G.