BENEDETTO FERRARA
Cronaca

Sei figli sotto l'albero di Natale: "Famiglia modello? Macché, ma l'amore ci tiene uniti"

La festa di Elena e della sua "squadra di calcetto al femminile", più Cosimo l’unico maschio: "Difficile in così tanti? Abbiamo sempre avuto una certa tranquillità ma attentissimi alle spese"

Firenze, 24 dicembre 2022 - ​Come una squadra di calcetto: cinque ragazze in campo, un maschio di riserva in panchina con la mamma, che poi è l’allenatrice. Se il Natale è un amplificatore di emozioni e sentimenti come la gioia del riunirsi, l’altruismo di maniera o di sostanza, la solitudine che fa più male, le visite dei parenti più o meno desiderati e l’aumento del tasso di colesterolo, noti subito che la famiglia di Elena è piena di sorrisi, che l’albero di Natale è un totem intoccabile e che qui stare insieme è qualcosa di naturale, anche se forse sei figli non sono roba per tutti.

"Ma io l’ho sempre pensato fin da piccola: volevo una famiglia numerosa". Così parla Elena, 53 anni, viso da ragazza e l’amara consapevolezza che questo sarà un Natale diverso. Sua madre se n’è andata da due settimane e, in fondo, se lei si è potuta permettere questa maxi famiglia molti meriti vanno alla nonna. "Ero legatissima a mia mamma, donna generosa. Lei era felice di aiutarmi e di insegnarmi a diventare una buona madre".

La formazione in campo : Jessica 31 anni, Cosimo 27, Eleonora 23, Camilla 20, Clara 17, Lucrezia 15. Ed è proprio la più piccola, Lucrezia, a commuoversi ripensando a nonna Rosalba. Non una famiglia ricca, quella di Elena, e neanche disagiata. "Mio padre ha una piccola azienda. Abbiamo sempre avuto una certa tranquillità ma siamo sempre stati attenti alle spese. Avere la casa dei nonni sull’appennino pistoiese ci ha permesso di risparmiare sulle vacanze. E Natale è sempre stato un rito organizzato nei minimi dettagli. La storia dei regali non era cosa da poco. Io e mio marito passavamo le notti a cercare, su internet, cose inesistenti".

Con questa formazione diventava necessario scaglionare anche il primo salto dall’innocenza alla realtà. Elena sorride: "La storia che babbo Natale non esiste non era facile da gestire. Andava fatto un patto del silenzio". "Ma poi lo venivamo a sapere ma facevamo finta di niente" aggiunge Lucrezia. E comunque il fratellone cresciuto con 5 sorelle questa storia l’ha presa bene. "Anche se una volta, saputo che era un’altra femmina, è scappato nel bosco disperato", dice la madre, che però poi addolcisce il tono: "Cosimo è sempre stato protettivo nei confronti delle sorelle".

Elena ci tiene a dire che non pensa affatto di avere una famiglia modello: "Non credo esistano modelli giusti o sbagliati. Io e Andrea ci siamo separati anni fa e comunque siamo in ottimi rapporti. Nessuno qui vuole dare lezioni sulla famiglia, io ho vissuto una lunga parte della mia vita a fare da mamma. Poi ho iniziato un po’ a dedicarmi alle mie passioni: Renato Zero, e il burlesque, che amo molto. Le mie figlie spesso vengono a vedere i miei spettacoli". In effetti in questa casa pare di essere a Zerolandia. Renato ovunque, anche se al momento vince l’albero di Natale, "che ha vent’anni", spiega Elena, madre orgogliosa circondata dalla sua squadra del cuore. Una squadra affiatata, semplice, pronta a stringersi ancora più forte il 25 dicembre nel ricordo della nonna, che ai suoi figli e ai suoi nipoti ha dedicato se stessa.