Un mago. E un flagello: è un ladro abilissimo. Capace di aprire le portiere di macchine solo e rigorosamente di lusso, senza forzarle e depredare gli interni. Colpi e razzie in serie, una pila di denunce accumulate sui tavoli della Polfer. Perché la tonnara in cui pesca è la zona della Stazione, via Nazionale, piazzale Montelungo. Giovedì sera l’arresto in flagrante: un tunisino di 43 anni.
Tre mesi di appostamenti accertamenti col pm Bonfiglio, per assommare indizi contro il sospettato e arrestarlo con un’ordinanza di custodia cautelare. Ma alla fine per gli agenti polfer della sezione di polizia giudiziaria diretta da Nicola Giusti si è rivelata felice la scelta di tentare di prenderlo in flagrante. Sentito il pm di turno, Tei, sono riusciti ad accerchiare il ladro seriale, giovedì sera. L’hanno intercettato e pedinato: via Nazionale, via Palazzuolo, l’hanno quasi perduto in via dell’Albero, l’hanno rimesso a fuoco quando ha cercato diviolare una Mercedes e non c’è riuscito, ha proseguito ed è andato alla Stazione, suo territorio di caccia preferito. Gli agenti si sono appostati in tre in posizioni diverse per avere una visione ‘tridimensionale’ del parcheggio con la sbarra. Qui l’hanno visto puntare un’auto con noncuranza e circospezione. Entrato a mani vuote in un Suv Bmw di una cinese, ne è uscito a mani piene (una borsa di Gucci nuovissima, scatole di cosmetici). I poliziotti si sono dati l’ok via telefonino. Uno nell’inseguirlo si è ‘stirato’, ma è riuscito a bloccarlo. La perquisizione nell’appartamento a Novoli condiviso con altri mezzi balordi in un palazzo di gente per bene, ha fatto ritrovare un ‘tesoretto’: occhiali, specie Ray Ban, zaini Tucano, borse, scarpe Dolce e Gabbana, Hoogan, Prada. Pluripregiudicato, il tunisino è indagato per almeno dieci furti aggravati da novembre a ora. Resta da scoprire come riesca ad aprire le portiere senza forzarle.
giovanni spano