"Fatti e investimenti, non parole"

Nel 2025, At rivoluziona il trasporto pubblico in Toscana con l'arrivo di 800 nuovi bus, riducendo l'età media dei mezzi e puntando a una moderna azienda di trasporti. La regione offre un sistema di pagamento contactless unico in Italia.

"Fatti e investimenti, non parole"

"Fatti e investimenti, non parole"

Puntando lo sguardo al futuro, il 2025 sarà l’anno chiave per un rinnovamento ancora più profondo dei bus di At. "Dal 2025 cominceranno ad arrivare altri 800 nuovi bus in Toscana - spiega l’ad di At Jean-Luc Laugaa – di questi oltre 700 acquistati con risorse proprie e 68 con fondi statali e Ue ottenuti dalla Regione Toscana. Metteremo in media ogni giorno due bus nuovi sulle strade toscane così da dimezzare l’età media dei mezzi e portarla in linea con quella europea: circa 7 anni. Un bel salto in avanti rispetto ai 14 anni di età media dei bus che abbiamo ereditato nel 2021 dai precedenti gestori. Il nostro obiettivo è la costruzione di una grande azienda toscana di trasporto pubblico su gomma. E lo stiamo facendo con fatti e investimenti, non a parole, attraverso enormi risorse spese in mezzi, in assunzioni di personale (già oltre mille assunzioni da novembre 2021 a oggi a tempo indeterminato) e tecnologie al servizio degli utenti".

La Toscana è l’unica regione in Italia dove si può pagare il biglietto a bordo ovunque sui bus, senza costi aggiuntivi, col sistema contactless: da Zeri a Capalbio, senza distinzioni fra gli utenti.