BARBARA BERTI
Cronaca

"Fatti inaccettabili. Servono più ispezioni"

"Fatti gravi e inaccettabili". Oltre al cordoglio alle famiglie delle persone decedute e la solidarietà agli ospiti delle Rsa...

"Fatti gravi e inaccettabili". Oltre al cordoglio alle famiglie delle persone decedute e la solidarietà agli ospiti delle Rsa coinvolte, i sindacati alzano la voce per chiedere più controlli e investimenti.

"Con il gruppo Sereni Orizzonti in questi mesi siamo stati impegnati per far garantire il rispetto dei contratti collettivi nazionale e per chiedere condizioni di lavoro e strumentazioni adeguate a offrire un servizio di qualità per gli ospiti delle strutture" ricorda Alessio Branciamore, segretario Fp Cgil Firenze. Spesso, infatti, "ci siamo trovati di fronte a dotazioni organiche insufficienti rispetto al numero e alle condizioni reali degli ospiti. In queste strutture spesso si tende a ridurre i costi più che innalzare la qualità dell’assistenza".

La tragedia "deve far riflettere su come sia cambiata l’utenza delle Rsa e come cambierà nei prossimi anni" dice il sindacalista ricordando che "ci sono sempre più anziani non autosufficienti, più fragili, più allettati". Quindi, senza fare polemiche, "pensiamo che sia necessario aprire una vera riflessione su come stanno cambiando i bisogni delle persone anziane e su come si debba investire risorse, a partire dal livello nazionale, per ridisegnare un sistema di welfare territoriale che sia realmente adeguato a rispondere alle esigenze delle persone anziane fragili, per una presa in carico adeguata alle esigenze e di qualità".

Per la segretaria generale Cisl Funzione Pubblica Firenze Prato, Raffaella Comodo, è opportuno "sollecitare le Asl e le istituzioni affinchè intensifichino i controlli nelle strutture convenzionate al fine di prevenire per il futuro simili tragedie, monitorando costantemente le Rsa, e le strutture a contatto con le fragilità".

"Sono stato a vedere con i miei occhi le condizioni delle strutture del gruppo Sereni: carenze strutturali, carenze di personale con Oss che dopo il turno diventavano aiutanti in cucina o si mettevano a fare le pulizie, e pure carenze igienico-sanitarie nei confronti degli ospiti" racconta Vincenzo Ciccone, segretario generale Snalv-Confsal per la Toscana.

Barbara Berti