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Femminicidio Rufina, l’autopsia: Eleonora Guidi uccisa con 24 coltellate

La giovane donna, 34 anni, sarebbe stata colpita non solo alla schiena ma anche sul collo e sul petto. Dopo l’esame autoptico la procura ha disposto la restituzione della salma alla famiglia

Rufina (Firenze), 10 febbraio 2025 – Non sette come comunicato in un primo momento, ma ben 24. Sarebbero le coltellate inferte a Eleonora Guidi, 34 anni, uccisa dal suo compagno Lorenzo Innocenti, 37 anni, sabato scorso nella loro casa alla Rufina. I due vivevano insieme al figlio di un anno e mezzo. È quanto è emerso dall’autopsia effettuata oggi, lunedì 10 febbraio. La donna sarebbe stata colpita non solo alla schiena, come già emerso, ma anche sul collo e sul petto. Dopo l'esame autoptico la procura ha disposto la restituzione della salma alla famiglia.  

Eleonora Guidi (nel riquadro), uccisa dal compagno. I fiori lasciati davanti casa (Foto Germogli)
Eleonora Guidi (nel riquadro), uccisa dal compagno. I fiori lasciati davanti casa (Foto Germogli)

Fiaccolata, raccolta fondi e lutto cittadino

Domani, martedì 11 febbraio, è in programma a Rufina una fiaccolata in ricordo di Eleonora e per sostenere le famiglie coinvolte. Si terrà in piazza Umberto I. Nei prossimi giorni, si apprende dal sindaco Daniele Venturi, sarà organizzata una raccolta fondi per il bambino. Disposto anche il lutto cittadino il giorno dei funerali della donna. 

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Le condizioni di Lorenzo Innocenti

Una comunità sconvolta per quanto accaduto. Le condizioni di Lorenzo Innocenti, gettatosi di testa dal balcone al secondo piano dopo aver ucciso la compagna, restano stabili ma ancora molto gravi. La prognosi è sempre riservata e l’uomo è in coma farmacologico, sedato per i numerosi traumi riportati. È ricoverato in rianimazione al policlinico di Careggi. "I medici non si sbilanciano ma oggi sembrano più ottimisti" dice l'avvocato Patrizio Fioravanti che assiste Innocenti. Intanto il bambino, che guardava i cartoni animati alla tv in una camera vicina alla stanza dove si è consumato il delitto, è stato affidato alla sorella della vittima.

Gli accertamenti per trovare risposte

Nel frattempo sono stati disposti una serie di altri accertamenti nel tentativo di capire cosa possa aver scatenato l’improvvisa furia omicida del 37enne. La procura ha aperto un fascicolo per omicidio volontario, in cui è indagato Innocenti. Oltre agli accertamenti di natura genetica, come la ricerca di dna sul coltello da cucina utilizzato per uccidere Eleonora, saranno anche “aperti” i due smartphone Samsung recuperati nell’appartamento. Dentro ai dispositivi ci potrebbero essere le rispettive “vite” dei due conviventi, e quindi, potenzialmente, anche alcuni aspetti mai emersi del privato di ognuno che potrebbero aver innescato il gesto, sinora altrimenti inspiegabile, dell’architetto 37enne.