Firenze, 12 aprile 2022 - E’ bagarre politica intorno al caso del venditore senegalese fermato da agenti della polizia municipale in borghese. L'opposizione fa sentire la sua voce.
Le reazioni politiche
ll capogruppo di Forza Italia nel Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella
"Il senegalese fermato il 5 aprile scorso in lungarno Acciaioli era, ed è tuttora, irregolare sul territorio italiano; vendeva abusivamente merce di dubbia provenienza e ha reagito al controllo degli agenti in borghese della polizia municipale aggredendoli e ferendoli. Si sta montando un caso sul nulla: l'aggressore diventa vittima, e i due agenti vittime dell'aggressione, che hanno riportato lesioni refertate al pronto soccorso, vengono additati come aggressori. Siamo alla follia totale, aggravata dall'atteggiamento del sindaco Nardella, che ha addirittura avviato un'indagine interna". "Quando l'uomo è stato fermato dagli agenti per il verbale si è rifiutato di dare le generalità e consegnare la merce, ha prima strattonato un agente e poi colpito a spinte e pugni un altro che per questo ha tentato di immobilizzarlo. Altro che razzismo. Siamo stanchi di avere la città invasa da persone che violano le nostre leggi e che con le loro condotte fanno concorrenza sleale a quei negozianti che, per vendere merce e prodotti, pagano le tasse e l'affitto di un fondo commerciale».
I consiglieri comunali di Fratelli d'Italia Jacopo Cellai e Alessandro Draghi
"Da parte nostra ribadiamo non solo la necessità di avere un reparto antidegrado della Polizia Municipale, ma torniamo a chiedere che se ne rafforzino le dotazioni. Perché non dotare i vigili di taser per affrontare casi come questo? Compito di donne e uomini di questo reparto della Municipale è il contrasto allo spaccio, agli imbrattamenti di edifici e alla vendita abusiva delle stampe che tappezzano il quadrilatero romano e dei generi più vari in molte zone della città. Aiutiamoli a fare meglio e con più sicurezza per tutti il proprio lavoro. Riguardo infine alla presenza dell'ambasciatore del Senegal, niente da eccepire: fa il suo lavoro. Vorremmo che anche quando, in Spagna come in Grecia o Irlanda nostri connazionali vengono fatti oggetto di violenze ci fosse la stessa attenzione da parte della nostra ambasciata".
Il capogruppo della Lega in Consiglio comunale Federico Bussolin
"Lo diciamo da tempo, e i fatti ci danno da sempre ragione: il taser sarebbe uno strumento non solo utile ma talvolta indispensabile per i nostri vigili urbani del reparto antidegrado. L'ultimo episodio del fermo sul lungarno Acciaiuoli, con gli uomini della Polizia Municipale (cui va la nostra solidarietà) malmenati da un venditore abusivo, poi immobilizzato e identificato, ne è l'ennesima conferma. All'ambasciatore del Senegal che ci ha fatto l'onore della sua presenza a Firenze vorremmo chiedere di contribuire al contrasto dell’illegalità e abusivismo che viviamo nelle nostre piazze e nei nostri borghi. Forse un suo autorevole intervento potrebbe aiutare a convincere i suoi connazionali che non rispettano la legge a scegliere la strada della legalità".