Firenze, 11 aprile 2022 - Oltre 100 persone hanno partecipato al presidio che si è tenuto oggi in piazza della Signoria, in concomitanza col consiglio comunale, indetto da diverse associazioni e gruppi politici per protestare dopo l'intervento di due agenti della polizia municipale del reparto antidegrado nei confronti di un venditore ambulante senegalesi. Tra gli aderenti Firenze Città Aperta, Potere al Popolo, Rifondazione Comunista e Sinistra Progetto Comune, che chiedono lo "scioglimento del reparto antidegrado della polizia municipale".
Diversi i cartelli anti violenza e gli slogan intonati per dire no a ogni forma di razzismo. "È diventato virale, alla fine della scorsa settimana, un video, in cui due agenti della polizia municipale, del reparto antidegrado, fermano con la forza una persona - dicono Antonella Bundu e Dmitrij Palagi, consiglieri comunali di Sinistra Progetto Comune -. Vogliamo che si metta in discussione la responsabilità di chi governa la città". I due consiglieri, che oggi hanno presentato anche una domanda di attualità all'assessore alla sicurezza urbana Benedetta Albanese, si sono chiesti se "è normale arrivare ad un simile episodio per abusivismo commerciale. Comunque registriamo un passo indietro dell'amministrazione, rispetto al giudizio sull'accaduto, anche se nella direzione sbagliata. Invece di assumersi le responsabilità, le scarica sulle verifiche dell'episodio, rivendicano il contesto politico".
Critiche da Francesca Conti, coordinatrice di Potere al Popolo: "La retorica del decoro sta portando questa città ad escludere chiunque viva lo spazio pubblico al di fuori dei luoghi del consumo e di profitto. Col risultato che in una città ad uso è consumo della rendita e dell'industria turistica quelli criminalizzati sono i poveri, i venditori ambulanti stranieri e i senzatetto, persone che devono essere represse e cacciate per renderle invisibili. Il reparto antidegrado della polizia municipale così concepito è solo uno spreco di risorse pubbliche e andrebbe sciolto". Diverse le reazioni in consiglio comunale.
Dalla parte della polizia municipale il consigliere del gruppo Centro, Antonio Montelatici: "Io sono sempre con chi garantisce il rispetto delle regole e contro i soliti benpensanti che giustificano violenza e illegalità", sottolinea. Per il capogruppo della Lega, Federico Bussolin quanto accaduto "è la dimostrazione che il taser serve eccome ai nostri vigili. All'ambasciatore del Senegal che ci ha fatto l'onore della sua presenza oggi a Firenze vorremmo chiedere di contribuire al contrasto dell'illegalità e abusivismo che viviamo nelle nostre piazze e nei nostri borghi".
Secondo il capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale Francesco Torselli e i consiglieri comunali Alessandro Draghi e Jacopo Cellai viene ribadita "non solo la necessità di avere un reparto antidegrado della Polizia Municipale, ma torniamo a chiedere che se ne rafforzino le dotazioni. Perché non fornire ai vigili i taser per affrontare casi come questo? Compito di donne e uomini di questo reparto della municipale è il contrasto allo spaccio, agli imbrattamenti di edifici e alla vendita abusiva delle stampe che tappezzano il quadrilatero romano e dei generi più vari in molte zone della città. Aiutiamoli a fare meglio e con più sicurezza per tutti il proprio lavoro".
Corteo sabato 16
E in occasione del presidio è venuta fuori l'ipotesi di un corteo sabato. Secondo quanto appreso gli organizzatori stanno verificando la disponibilità della comunità senegalese: l'obiettivo è far partire il corteo da lungarno Acciaiuoli dove è avvenuto l'intervento degli agenti, in borghese, della polizia municipale. Da decidere ancora l'orario
Rossella Conte