LEONARDO BARTOLETTI
Cronaca

Ferrovia Faentina Ancora uno stop. Treni sospesi per l’allerta frane

Alle 15 la circolazione si è fermata, creando disagi a tutti i pendolari. Omoboni: "Siamo al limite"

Ferrovia Faentina Ancora uno stop. Treni sospesi per l’allerta frane

Ferrovia Faentina Ancora uno stop. Treni sospesi per l’allerta frane

E’ di nuovo bloccato il traffico ferroviario tra Marradi e Faenza, e ci si muove solo con bus sostitutivi. Ieri si era detto che pioveva sul bagnato, a proposito dell’atto vandalico che aveva bloccato il traffico sulla ferrovia Faentina. E così neppure il meteo è voluto mancare per allungare la catena di "disgrazie" che infieriscono sui viaggiatori che usano la linea ferroviaria che collega Firenze al Mugello e a Faenza. I più bersagliati sono i pendolari del tratto Marradi – Faenza. Per quel tratto, l’interruzione è durata più di sei mesi. Dal maggio 2023, quando il diluvio che si scatenò in Romagna e in Alto Mugello causò centinaia di frane, fino al 27 dicembre. In quella data i treni tornarono a circolare, ma con la spada di Damocle del maltempo. Perché nella zona di Brisighella, intorno a poco più di due chilometri di binari quasi duecento frane sono ancora lì minacciose. Così, in attesa di risanare i versanti feriti, si è deciso di attivare il Sanf, il "Sistema di Allertamento Nazionale per la previsione di possibili fenomeni franosi indotti da piogge lungo l’infrastruttura ferroviaria". Che rileva nuovi movimenti sui versanti e li segnala. Come è accaduto ieri, quando alle 15.10 la circolazione ferroviaria , è stata sospesa a seguito dell’allarme lanciato. "La riattivazione del servizio – ricorda Trenitalia - è prevista ad allarme rientrato e dopo i controlli all’infrastruttura . Come da procedura concordata con le imprese di trasporto e le Regioni, i collegamenti su quel tratto di linea sono al momento effettuati con autobus". Ma per i pendolari, il disagio, legato all’incertezza dei collegamenti, è grande. "Occorre metter mano al più presto – sottolinea l’assessore ai trasporti del Mugello Paolo Omoboni, sindaco di Borgo San Lorenzo – alla sistemazione delle frane, e per questo abbiamo scritto al Governo, al commissario generale Figliuolo e alle Regioni Emilia Romagna e Toscana. Altrimenti saremo sempre condizionati da maltempo e allerte meteo. E non è sostenibile questo stillicidio di aperture e chiusure a ripetizione".

Paolo Guidotti