Firenze, 19 dicembre 2020 - Chi ha cucito mascherine, chi ha portato la spesa per chi era in difficoltà, chi ha consegnato farmaci, chi preparato pacchi alimentari, chi raccolto generi di prima necessità. E poi chi ha cantato, regalando attimi di arte e bellezza e chi ha prodotto soluzione disinfettante e farmaci nonostante le difficoltà. Associazioni e singoli cittadini ma anche realtà radicate e affermate. Sono i protagonisti della Festa del Dono 2020, che si è svolta a Palazzo Vecchio, in diretta streaming dal salone dei Cinquecento: a loro il premio consegnato dal sindaco di Firenze Dario Nardella. A presentare le loro storie la vicesindaca Alessia Bettini. “Un’iniziativa che ho promosso l’anno scorso avendo la delega alla cittadinanza attiva, e che quest’anno assume una valenza ancora più forte. – ha detto Bettini – A Firenze ci sono tante storie di solidarietà e impegno per gli altri, un bel messaggio da raccontare in questo difficile Natale”.
I riconoscimenti sono andati all'associazione Insieme per San Lorenzo, da anni in prima linea per la valorizzazione del quartiere e nell’emergenza Covid impegnata con le spese solidali; all'associazione amici del Nidiaci in Oltrarno onlus, che ha realizzato assieme ai Bianchi di Santo Spirito e a tante botteghe del quartiere un servizio spesa per chi era in difficoltà; a Andrea Di Salvo detto il Benzivendolo, che al suo distributore, con due cassette rosse, ha raccolto generi di prima necessità; a Wilma Tanzi, storica segretaria del quartiere 2 nonché volontaria alla Misericordia del Varlungo.
E poi al tenore Maurizio Marchini, che ha donato il suo ‘Nessun dorma’ a Gavinana e a tutto il mondo, grazie ai social; alle sarte di #MASCHERIZZIAMOIL MONDO, un progetto partito da Rachele Ignesti e Francesca ‘di Lavanda’ che ha consentito la realizzazione di migliaia di mascherine fatte in casa; a Francesco Bonaiuti, alias Pisa45, tassista e volontario della rete di solidarietà del Q4, che ha consegnato farmaci a domicilio; ai Veterani di Parte Rossa che con i Vigili del Fuoco di Firenze, hanno confezionato e consegnato a domicilio alimenti e farmaci; alla Firenze Ovest Pallavolo A.S.D., ragazzi impegnati nella preparazione dei pacchi alimentari per i bisognosi alla Fratellanza popolare.
E ad anche allo Stabilimento Chimico farmaceutico Militare, in prima linea nella produzione di soluzione disinfettante e di dispositivi sanitari fondamentali alla continuità terapeutica, come i farmaci orfani. Nell’ambito della serata è stato consegnato anche il premio “Orgoglio Firenze” a quattro Calcianti del Calcio storico Fiorentino. Le associazioni di Colore e tanti Calcianti si sono distinti in numerose attività di solidarietà fin dai primi momenti della pandemia, dalla preparazione di pasti, alla consegna della spesa e la distribuzione di mascherine e gel. Tra le tante iniziative benefiche, particolarmente significativa è stata l’adesione dei Colori al progetto dell’Associazione “Un gancio al Parkinson” che assiste i pazienti colpiti da questa malattia aiutandoli con l’allenamento nella boxe senza contatto. Grazie a questo progetto, nel mese di novembre, sono stati quattro Calcianti a dirigere gli allenamenti e a lavorare al fianco dei malati: Marco Casamassima di Parte Rossa, Marcello Trotta di Parte Azzurra, David Recati di Parte Verde e David Cappelletti di Parte Bianca. A loro il riconoscimento da parte del presidente del Calcio Storico Michele Pierguidi.