REDAZIONE FIRENZE

Festa dell’Uva sì ma niente sfilata

I progetti dei carri sono ‘congelati’ fino al 2021 La possibilità di fare comunque il ‘Peposo day’

Il coronavirus cancella anche l’evento clou della Festa dell’Uva: la spettacolare sfilata dei carri. Un evento a cui si lavora un anno intero, con la partecipazione di centinaia di rionali per realizzare uno spettacolo che attira pubblico da tutto il mondo. Ma il 27 settembre non sarà possibile realizzarla. "Il coronavirus e i conseguenti provvedimenti hanno spezzato una catena fatta di idee, progetti – spiega l’ente dopo aver sentito i consigli e i rioni – La nostra ‘fabbrica dei sogni’ sa stare coi piedi per terra: sappiamo che non potrà andare in scena la tradizionale sfilata-spettacolo".

L’edizione 94 sarà comunque realizzata, promette l’Ente, "con un programma che terrà conto dello svolgersi degli eventi e dei decreti". Va avanti il lavoro per il Museo della Festa dell’Uva nei locali del Banco Fiorentino, per inaugurarlo a settembre. Ci sarà la 34ª "Etichetta d’autore" e l’Ente sta studiando la fattibilità del "Peposo Day". Intanto punta a mandare in rete materiale video e fotografico della Festa dell’Uva, mentre i progetti dei carri, già protocollati come da regolamento, saranno "congelati" fino al 2021.

Manuela Plastina