La comunità cinese festeggia a Firenze l’anno del serpente. Il capodanno lunare è una delle ricorrene più sentite in Cina, una tradizione millenaria che ieri è stata rinnovata con un ricevimento che è stato anche un’occasione di incontro tra culture e una serata di presentazione ufficiale della nuova console generale cinese Yin Qi al primo evento pubblico in città. All’iniziativa erano presenti la sindaca Sara Funaro, la consigliera regionale Cristina Giachi, i vertici provinciali delle forze dell’Ordine e dell’Esercito. La console ha predisposto per i fiorentini una vera e propria full immersion nella cultura popolare cinese. Non solo per il cibo, ma anche per tradizioni più antiche e radicate, come la cerimonia del tè, la scrittura degli ideogrammi augurali, la manipolazione della carta. E poi la musica tradizionale, la danza, per chiudere con il ‘Libiamo ne’ lieti calici’, l’aria della Traviata di Verdi cantata da soprani e tenori cinesi che studiano al conservatorio Cherubini. "Un anno – ha detto la sindaca Funaro – che comincia con una nuova collaborazione tra la comunità cinese e quella fiorentina. La nostra città è da sempre crocevia culturale e di integrazione fra i popoli". Anche la console Yin Qi ha rilanciato l’amicizia fra Firenze e la Cina e soprattutto la collaborazione tra la comunità cinese e i toscani. Una delle primissime uscite della rappresentante diplomatica è stata a La Nazione, dove ha ribadito la volontà di dare un nuovo slancio ai rapporti bilaterali tra i due paesi e alle collaborazioni che la Cina ha attivato in Toscana e Firenze.
CronacaFesta grande per l’anno del serpente. Presentazione ufficiale della nuova console generale cinese