La bellezza di Firenze conquista ancora. Flotte di turisti arriveranno per passare la magia del Natale nella città addobbata su quasi tutto il perimetro da grandi abeti e luminarie che si fondono con le meraviglie artistiche e culturali.
Dopo il ponte dell’otto dicembre, che ha segnato per le strutture ricettive un tasso di occupazione superiore all’80%, con oltre 100mila pernottamenti, il Centro studi turistici ha condotto uno studio prendendo in considerazione un campione di 365 strutture ricettive per il comune di Firenze, registrando, durante il periodo che va dalle festività natalizie fino all’Epifania, un aumento del 5,3% delle prenotazioni nelle strutture alberghiere (116) e in quelle extralberghiere (259), mentre per b&b, case vacanze e ostelli, è stato stimato un incremento del 3%.
Nei prossimi giorni, quindi, sono attese in città 500 mila presenze e complessivamente si stima che il movimento turistico aumenterà del 4,6% rispetto allo scorso anno. Le previsioni del Centro studi turistici del comune di Firenze, che si occupa di studio, ricerca, formazione e consulenza in materia di turismo, ha sottolineato che il notevole aumento di affluenza nella città fiorentina è dovuto per la maggior parte dal massiccio flusso di turisti stranieri, che coprono il 61,5% degli arrivi. Ma anche gli italiani, anche se con numeri minori, continuano a scegliere il momento delle vacanze per godersi e conoscere meglio le meraviglie del nostro paese: la quota stimata per loro presenza si attesta al 38,5% del totale.
Per quanto riguarda i pernottamenti, circa il 25% sono attesi nei giorni di Natale, anche se, come è prevedibile molti scelgono di partire dopo il grande pranzo in famiglia e proprio per questo il boom sarà del 75% nei giorni successivi al 25 di dicembre, con turisti da ogni parte del mondo che scelgono di festeggiare il nuovo anno che verrà immersi nella bellezza del rinascimento, tra feste e balli, per i più giovani, ed eventi culturali e teatrali adatti a tutti. Trend che si prolungherà fino all’Epifania. Giorni che vedono la città impegnata in molte iniziative, come spiega Alessia Bettini, vicesindaca e assessora alla Cultura e al turismo: "Cittadini e visitatori avranno la possibilità di godere dei tantissimi appuntamenti culturali – dice – pensati per fornire un’offerta di qualità legata non solo ai principali attrattori, ma distribuita in tanti luoghi della cultura e in diverse piazze della città".
Rispetto alle nazionalità straniere, a prevalere saranno ancora quelle europee, in particolare tedeschi, svizzeri, austriaci, britannici, olandesi, belgi, francesi. Per le provenienze extraeuropee, sono segnalati in aumento statunitensi, brasiliani, coreani e australiani. Rallentano le provenienze da Spagna e Ungheria, mentre in calo risultano gli arrivi da Giappone, Cina, India, Russia, Canada, Polonia e Repubblica Ceca. Dalle altre città, un ottimo tasso di occupazione è stato raggiunto ad Arezzo. Buone sono le previsioni anche per il Capodanno, quando il livello di occupazione delle strutture segna già tra presenze il 70–80%, praticamente si viaggia verso il tutto esaurito. A non deludere è ancora Venezia, che conferma la spiccata vocazione internazionale con un’occupazione delle camere del 70% e un aumento delle prenotazioni dell’8% rispetto al 2022 grazie soprattutto dalla domanda straniera.